1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120
1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Piccoli Annunci
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
 
notizia del 23/05/2013 - messa in rete alle ore 11:27:42
GELA, un quintale di rame rubato all’Enimed, arrestato licatese

Nella notte scorsa Carabinieri di Gela hanno tratto in arresto Angelo Sirone (nel riquadro della foto), pregiudicato di Licata di 40 anni, per furto aggravato di cavi di rame.

Nell’ambito dei servizi perlustrativi dei Carabinieri finalizzati proprio alla prevenzione e repressione dei reati di furti di rame, che nelle scorse settimane hanno registrato un allarmante aumento, una pattuglia della Radiomobile ed una della C.I.O. notava in contrada Piana del Signore, agro del comune di Gela, un’autovettura sospetta parcata nei pressi del pozzo 104 dell’Enimed.

Unitamente ad una pattuglia della vigilanza privata “La Sicurezza”, i militari riuscivano a scorgere due sagome di persone, che impugnavano entrambe una lampadina, allontanarsi tra la fitta vegetazione presente in loco. In seguito, fallito il tentativo d’inseguimento dei due individui, si constatava la presenza di un’autovettura Renault Clio di proprietà del Sirone, con all’interno e nei pressi della stessa numerosi utensili, due scale e tre matasse di cavi in rame, nonché si notava un cavo dell’alta tensione tranciato e penzolante dal traliccio.

Successivamente, grazie all’ausilio di un’altra pattuglia della vigilanza privata giunta sul posto, veniva bloccato, sempre in loco mentre cercava di recuperare il proprio veicolo, il Sirone, il quale veniva tratto in arresto in flagranza di reato. Sono in corso indagini tese all’identificazione dell’altro soggetto.

Il rame sequestrato, per un totale di circa 110 Kg è stato sequestrato unitamente al veicolo ed ai numerosi armesi atti allo scasso.

Sono in corso ulteriori accertamenti anche sugli arnesi atti allo scasso, una parte dei quali sarebbero stati rubati all’interno di un fondo agricolo non distante dal pozzo dell’Enimed, il cui proprietario sta formalizzando presso i Carabinieri la denuncia di furto. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattina di mani.
(Fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)
 
Autore: Redazione Corriere di Gela
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
 
㯰yright 2003 - 2025 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120