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Corriere di Gela | Ignazio Giudice segretario regionale della Fillea-Cgil
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notizia del 22/07/2010 messa in rete alle 00:00:31

Ignazio Giudice segretario regionale della Fillea-Cgil

L'unico rappresentante sindacale della provincia di Caltanissetta che contribuirà a comporre la nuova segreteria regionale della Fillea-Cgil, entità che si occupa della categoria degli edili, sarà Ignazio Giudice (nella foto), attuale leader provinciale della stessa compagine.

In occasione di una conferenza stampa convocata lunedì allo scopo di condividere con i lavoratori del sindacato la notizia, Giudice ha tracciato molteplici percorsi d'analisi.

Anzitutto, ha individuato alcune manchevolezze generate dalla macchina amministrativo-burocratica comunale, causa prima del mancato pagamento di almeno tre società impegnate in lavori appaltati dallo stesso ente.

“Chi ci riemette in queste occasioni sono pur sempre i lavoratori, privati di un loro diritto di base, il salario”, ha detto Giudice.

Ma il sindacalista ha voluto ricordare l'impegno profuso, insieme alle maestranze, nel denunciare diverse situazioni anomale in atto all'interno di alcuni grandi cantieri del territorio gelese, con in testa quello del parcheggio dell'Ospedale “Vittorio Emanuele”, al centro di alcune inchieste giudiziarie.

“La mafia ed i suoi metodi di sopraffazione ed inosservanza delle regole non possono e non devono prevalere in questo territorio, l'economia può ripartire solo attraverso il rispetto delle norme di convivenza, anche lavorativa, che si traduce nell'applicazione dei contratti collettivi, dei protocolli di legalità, dei diritti dei lavoratori”.

Stando alle sue parole, l'antimafia deve praticarsi nei fatti e non con le semplici e teoriche prese di posizione: la materiale denuncia prima di tutto.

Il neo segretario regionale non ha trascurato il ricordo dei molti lavoratori deceduti nell'adempimento dei loro doveri.

Altro nevralgico nodo da risolvere è stato individuato nell'emergenza casa della provincia nissena, “bisogna sconfiggere le assegnazioni ai falsi indigenti-ha detto il sindacalista-e garantire un tetto a chi fatica quotidianamente a sostenere una condizione esistenziale sempre più precaria”. Alcuni lavoratori hanno chiesto lumi circa le vertenze avviate a causa del costante contatto con l'amianto, materiale assai diffuso all'interno dell'industria petrolifera gelese, ricevendo immediata risposta.

Il sindacato ed i propri legali, infatti, continuano a sostenere gratuitamente le legittime aspettative dei lavoratori edili, e non solo, che hanno tutto il diritto di conseguire vantaggi previdenziali dopo una lunga esposizione a sostanze nocive.

Il rapporto con l'Eni, secondo Giudice, deve fondarsi sul rispetto assoluto dei lavoratori e delle loro famiglie, “sempre più spesso, però, si assiste ad inaccettabili atti di soverchieria, come dimostrato, in ultimo, dai licenziamenti subiti dai lavoratori della Remediation, ma noi non ci arrendiamo e insistiamo, proprio nel corso degli ultimi giorni, infatti, siamo riusciti ad ottenere la riassunzione dei tre operai ex Cedis”.

In seno alla segreteria regionale della Fillea-Cgil, Ignazio Giudice è convinto di poter continuare a percorrere lo stesso sentiero iniziato dieci anni or sono.


Autore : Rosario Cauchi

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