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Corriere di Gela | L’Associazione cittadini per la Giustizia «Su Gela provincia non si deve mollare»
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notizia del 13/12/2013 messa in rete alle 22:30:23
L’Associazione cittadini per la Giustizia «Su Gela provincia non si deve mollare»

«Gela non può rinunciare al suo sogno ormai secolare sulla provincia; non può stare a guardare di fronte all’ennesimo scippo della prospettiva di ottenere il posto di capofila nel decreto sui Liberi consorzi».

Il Presidente dell’associazione cittadini per la giustizia, avv. Lucio Greco interviene sulla vicenda legata alla questione ‘Liberi consorzi’ che tiene banco dopo la proposta-balzello dell’on Cracolici

. «I liberi consorzi nel modo in cui sono stati pensati – dice Greco – non sono affatto liberi, ma rappresentano la riproposizione in toto delle province che si volevano abolire con le stesse estensioni territoriali , le stesse competenze amministrative e lo stesso personale.

La solita presa in giro che conferma l’ipocrisia dei politicanti. E’ qui che deve intervenire la politica locale che, facendo tesoro della volontà popolare che si è espressa in una petizione massiccia, vuole ottenere il riconoscimento di uno dei più grossi comuni siciliani che rivendica un posto che gli spetta da decenni nel panorama politico – amministrativo.

Gela non può, con una popolazione di 75.000 abitanti, continuare ad avere strutture come l’Inps, Agenzia delle Entrate, Azienda sanitaria lontana dal suo centro vitale, ma si propone come centro propulsore di servizi. I comuni devono avere la libertà di potersi unire in liberi consorzi secondo le direttive che vengono dal popolo e non dalla volontà egemonica di pochi che voglio fare gli interessi dei soliti noti. In questo momento la politica locale ha un ruolo fondamentale che deve esercitare per ottenere il posto che spetta ad una città che con il suo stabilimento petrolchimico ha contribuito a cambiare l’economia della Sicilia da contadina ad industriale, e ne ha pagato a caro prezzo le conseguenze. Per questo chiediamo un nuovo assetto dei Liberi consorzi con Gela capofila, affinchè la denominazione di Liberi coincida con il significato della parola e non sia la solita truffa ai danni della nostra città. Faccio appello alle forze politiche, alle associazioni di volontariato, ai sindacati affinchè possiamo unirci tutti nella battaglia comune in difesa del sogno di una città che vuole fare il salto di qualità per un futuro migliore».


Autore : Redazione Corriere
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