1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Contrapposizioni (Pdci) da Prima Repubblica
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 17/11/2005 messa in rete alle 22:19:11
Contrapposizioni (Pdci) da Prima Repubblica

Incredibile! Ha veramente dell'incredibile quanto sta accadendo, da qualche settimana, a Gela, in conseguenza del "braccio di ferro" nel quale sono impegnati alcuni esponenti locali del Pdci, da una parte, ed il sindaco Crocetta, dall'altra.
La contrapposizione, che ci porta purtroppo indietro di qualche decennio – cioè al periodo della cosiddetta Prima Repubblica – nasce dalla pretesa, sbandierata ormai ai quattro venti, di una componente interna al partito (lo stesso in cui, da sempre, milita Crocetta), di acquisire "visibilità" (adesso, con il ricorso ad un eufemismo, si pensa di poter mascherare la bramosia di potere di taluno o di tal altro) e di ottenere una presenza in seno alla Giunta comunale in sostituzione dell'avv. Giovanna Cassarà, anch'ella militante nello stesso partito politico del Sindaco e del pretendente alla "successione".
Crocetta, per quanto dotato di spiccato savoir faire e pur consapevole delle difficoltà politiche che l'aspirante assessore ed il suo gruppo potranno creargli in Consiglio comunale, ha finora resistito ad ogni forma di pressione, rivendicando a se stesso, come vuole la vigente normativa in materia di funzionamento degli organi amministrativi negli enti locali, il diritto di scegliersi i propri collaboratori. In sostanza, ha risposto picche! Ovviamente, attirandosi gli strali di chi – diciamolo chiaramente – avrebbe la pretesa di ricattarlo (politicamente, s'intende). Ora, non è certamente compito dell'osservatore intromettersi negli affari interni di un gruppo politico. Rientra però nel diritto-dovere di critica di chi segue le vicende politico-amministrative della città per conto di un giornale, esprimere liberamente giudizi ed opinioni. Specie se ciò avviene nel modo più apodittico possibile, senza cioè preconcetti nei confronti di alcuno.
Per quanto mi è dato sapere, Giovanna Cassarà, pur non avendo alcuna esperienza amministrativa, nel breve periodo in cui ha esercitato le sue funzioni di assessore ai Lavori Pubblici ha ben operato e, soprattutto, si è rivelata un'ottima "spalla" per Crocetta, sia sul piano operativo, sia dal punto di vista qualitativo.
Alla luce degli apprezzamenti, peraltro disinteressati, che sono stati e vengono formulati nei confronti della Cassarà, sia dai tecnici e dai dipendenti della Ripartizione Lavori Pubblici del Comune, sia dai cittadini, non si comprendono le ragioni per le quali Crocetta dovrebbe darle il ben servito. Certo, seppur a malincuore ma con grande dignità personale e spiccato senso di responsabilità sul piano politico, Giovanna Cassarà – che, alla prima occasione utile mi riprometto di conoscere personalmente, per esprimerle, de visu, la mia ammirazione ed il mio compiacimento – per tacitare gli irrequieti compagni di partito, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico assessoriale, facendolo, correttamente, nelle mani del Sindaco. Perché, da esperta di diritto, era ed è consapevole che il dominus, sul piano giuridico, è solo e soltanto il capo dell'amministrazione comunale e, quindi, Crocetta. Dal quale promanava la sua delega assessoriale ed al quale doveva essere, esclusivamente, restituita.
E' vero che in diritto vige il principio secondo cui ignarantia legis non excusat, ma, nel caso di specie, non c'è bisogno di essere cultori del diritto, per conoscere tale principio. A meno che, come si dice dalle nostre parti, taluni personaggi non vadano, ad ogni piè sospinto, alla ricerca da caliuna. Per piantare grane, per creare tensioni, nel tentativo di determinare difficoltà, verosimilmente nella vana speranza di frenare e forse bloccare (poveri illusi!) la frenetica attività amministrativa del sindaco, che ormai, per i picchi di notorietà raggiunti anche a livello regionale e nazionale, è come un treno in corsa e, pertanto, anche senza farlo scientemente, è in grado di stritolare qualunque ostacolo gli si vorrebbe artatamente creare!


Autore : Elio Cultraro

» Altri articoli di Elio Cultraro
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120