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Corriere di Gela | Consiglio comunale, Approvato il Piano triennale
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notizia del 13/12/2013 messa in rete alle 22:02:23
Consiglio comunale, Approvato il Piano triennale

Una sola astensione e 19 voti favorevoli al piano triennale delle opere pubbliche approva to nella seduta consiliare di mercoledì 11 dicembre scorso. L’assessore ai lavori pubblici Carmelo Casano (nella foto) ha incassato i complimenti di tutti i consiglieri comunali che hanno espresso parole di stima e di lode per il gran lavoro svolto e per essere riuscito a realizzare opere con forti risparmi per l’amministrazione programmandone altri di spessore che potrebbero cambiare nel giro di qualche anno il volto della città. Solo il consigliere Farruggia gli ha dato la sufficienza, ma solo perché non ha aggiunto nulla in più rispetto a quanto conseguito lo scorso anno.

L’idillio col civico consesso è stata sempre una prerogativa da parte di Casano che si è sempre mosso a stretto di gomito con commissioni consiliari accettandone consigli, direttive e suggerimenti. Una condotta che lo premia e lo incoraggia ad andare avanti per questa strada. E’ evidente che il successo di un assessore è anche il successo del capo dell’amministrazione che ha aggiunto poche battute alla relazione a braccio di Carmelo Casano ed ai suoi ringraziamenti. Il piano triennale – viene sottolineato da entrambi – non è più il libro dei sogni, ma dimostra di essere uno strumento di programmazione che attraverso i finanziamenti prende corpo e si traduce in opere che abbelliscono la città, ne potenziano i servizi rendendola vivibile a misura d’uomo. E’ vero – come da sponde di opposizione è stato sottolineato – che si è puntato soprattutto alle manutenzioni straordinarie, ma è anche vero che a beneficiarne sono stati quei quartieri che per lunghi anni sono stati completamente dimenticati. Casano ed il sindaco hanno espresso il rammarico perché ancora alcuni quartieri come Poggio Blasco e Via Filippo Neri non siano stati ancora toccati dai lavori, ma lì ha giocato negativamente la burocrazia e il dovere ricorrere alla variante.

«Su Manfria occorrerà studiare assieme al demanio i modi di intervento– ha detto Casano – ma per ora si possono creare delle passeggiate. Ci sono purtroppo dei vincoli paesaggistici da rispettare. Poi completeremo la Via Recanati». Ha completato il suo breve intervento elencando le opere realizzate per le scuole e infine ha annunciato che grazie al voto del consiglio comunale, prima che finisce l’anno, si darà l’avvio dei lavori al lungo mare.

Numerosi gli interventi. Siragusa (Udc) ha plaudito ammonendo l’amministrazione di non dimenticare i quartieri degradati dove anche lì i cittadini pagano le tasse. Ha proposto un emendamento sottoscritto anche dai consiglieri Ventura, Morselli, Mendola, Fava, Giocolano e dallo stesso, che alla fine per motivi tecnici è stato approvato all’unanimità ma come indirizzo politico. Con esso si dà mandato all’amministrazione di dare incarico per la redazione della progettazione di massima di un piano di recupero per l’area suburbana denominata Poggio Blasco. Molto critico Salvatore Gallo di Scelta civica, che ha accusato l’amministrazione di realizzare solo manutenzione straordinaria, senza alcunchè di programmazione. «Solo diciture scritte che si susseguono dal 2007 ad oggi – ha aggiunto – leggiamo Orto Pasqualello, il lungo mare gemello a quello di Nizza. Però qui si continua a far poco. Oltre alla manutenzione cos’altro è stato fatto?».

Enrico Vella (Pd) ha fatto un plauso a Casano se veramente il lung mare andrà in gara entro dicembre. «Finalmente questa classe dirigente sta lavorando per la città – ha detto – ed è ciò che la gente si attende. Ma ci sono ancora molte cose in sospeso come la rete fognaria a Manfria. Finiamola con la demagogia e con le tante fesserie che sono state dette qua dentro. Non è possibile continuare a raccontare le frottole dei proprietari che si oppongono a cedere parte dei loro terreni. Che si dica la verità di come stanno le cose. Chi non se la sente se ne vada a casa». Ha invitato, quindi, l’amministrazione a darsi una mossa intervenendo a Poggio Blasco per cambiare la destinazione d’uso, programmando una riunione tecnica, ma anche nei quartieri Settefarine, Albani Roccella, Margi, Roccazzelle.

Santino Giocolano (Des) ha negato la necessità di incontri tecnici perché la strada per la variante è già spianata e pronta, semmai «è necessario intervenire nei quartieri in forma preventiva, per scongiurare allagamenti».

Gaetano Trainito (Megafono), complimentandosi con l’assessore Casano per il lavoro svolto ha suggerito interventi nei quartieri difficili senza servizi e senza spazi aggregativi. Molto circostanziato e motivato l’intervento di Giacomo Gulizzi (Pd) che si è speso anche lui in parole d’affetto oltre che di plauso nei confronti dell’assessore Casano e della dirigenza dei lavori pubblici.

Nuccio Cafà (Pd) ha rispedito al mittente le critiche di Gallo sottolineando come l’assessore sia riuscito a realizzare notevoli risparmi. Ha chiesto poi di cambiare capitolo e attingere più risorse per la piscina coperta. Giuseppe Morselli (Pid) si è aggiunto al coro sottolineando il salto di qualità che è stato fatto con le opere realizzate e programmate. Infine si è detto sicuro che, essendosi avviato l’iter degli interventi su Poggio Blasco, a fine sindacatura si raccoglieranno i frutti.

Anche Giuseppe Collura (ex Mpa) ha espresso un giudizio positivo per l’assessore sottolineando come con le semplici manutenzioni si riesca a cambiare il volto della città. Luigi Farruggia (Grande sud) – come si diceva più sopra – non ha voluto complimentarsi con Casano perché quest’anno si attendeva dei progetti di largo respiro. Ma avrebbe, comunque votato favorevolmente.

Il sindaco ha colto l’occasione per augurare buon lavoro all’assessore Giovanna Cassarà ed al neoconsigliere Gaetano Orlando. «Ringrazio tutti i consiglieri per essermi stati vicini e che mi hanno incoraggiato e sostenuto nelle battaglie condotte in consiglio comunale. Prometto che sarò sempre presente e terrò presenti tutti i suggerimenti preziosi di cui ho fatto sempre tesoro».

Anche Gaetano Orlando visibilmente emozionato ha ringraziato sottolineando che si tratta della quarta volta che «un Orlando» occupa la carica prestigiosa di consigliere comunale. «In questi tre anni trascorsi – ha aggiunto – non ho mai condiviso gli allontanamenti e le fughe strategiche di un consistente numero di consiglieri al momento del voto facendo mancare il numero legale. Da oggi mi impegno ad essere presente ed approvare tutte le proposte dell’amministrazione, giustificando eventualmente il mio diniego senza defilamenti». Per la cronaca è stato anche approvato il primo punto (Tosap) e dopo l’approvazione del punto 5, su richiesta del consigliere Gulizzi, la seduta è stata aggiornata al giorno 16 c.m., ore 19,30.


Autore : Nello Lombardo

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