 |
notizia del 03/12/2007 messa in rete alle 21:56:13
Incontro degli “Ex allievi Don Bosco” per ricordare Don Scucces
Un comitato per ricordare la figura di don Antonino Scucces, il vulcanico salesiano che operò all’oratorio giovanile del villaggio Aldisio negli anni ‘70, sarà costituito martedì prossimo nel corso di un incontro promosso dall’unione “Ex allievi Don Bosco”. Quello di martedì sarà solo una fra le tante iniziative che saranno organizzate da chi ha conosciuto don Ninì – così era affettuosamente chiamato dagli amici ed estimatori – sia a livello locale che regionale. Infatti egli operò in tante città della Sicilia a favore dei giovani, lasciando la sua impronta. Prima fra tutte una serie di manifestazioni per celebrare degnamente il 60° anniversario della sua nascita, avvenuta il 19 gennaio 1938.
Don Ninì è stata una figura importante anche per Gela. Dinamico, con una gran voglia di fare, una vita spesa per gli altri, a lottare per il recupero dei tossicodipendenti, dei disadattati, combattendo la delinquenza minorile. Modicano, arrivò nella nostra città nel 1971 e vi operò per nove anni, riuscendo a coinvolgere tanti giovani della città divenendone il punto di riferimento. Si occupò di sport, costituendo sei società sportive spaziando da una disciplina all’altra: non solo calcio, ma anche basket, pallavolo, atletica, karate, ottenendo ottimi risultati sia a livello regionale che nazionale.
Li impegnò anche in altre forme di aggregazione, quali il teatro, il cineforum; organizzò per loro gite, campeggi. Ma il suo impegno fu notevole anche in altre città della Sicilia, sempre a favore dei giovani: a Riesi, a Palma di Montechiaro, a Messina, a Pedara. A Viagrande inoltre aveva costituito e diretto “Casa Nazareth”, un istituto per il recupero dei drogati.
Autore : Cinzia Sciagura
» Altri articoli di Cinzia Sciagura
|
|
 |
In Edicola |
|
|
Cerca |
| Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
| |
|
