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Corriere di Gela | I 90 anni del preside Salpietro
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notizia del 04/04/2003 messa in rete alle 21:45:13
I 90 anni del preside Salpietro

Il preside Francesco Salpietro lunedì 7 aprile compirà novant’anni. E’ un personaggio molto noto a Gela, dove è stato professore, preside e anche sindaco. Il suo innato senso di modestia ha improntato la sua pluridecennale attività di uomo al servizio della scuola e di primo cittadino di Gela.
Quando chiuse l’ultimo giorno di servizio scolastico nel suo istituto “Ettore Romagnoli”, con la sua compiutezza e precisione con cui l’aveva svolto per tanti anni, rivolse con semplicità estrema e contenuta commozione ai professori il suo saluto di commiato e poi, sereno, si allontanò dalla scuola.
I docenti del suo istituto ignoravano, fino a pochi minuti prima, che Salpietro si ritirava in pensione. Quella naturalezza di commiato, accostata alla ricchezza e alla validità dell’attività di servizio espressa per quasi quarant’anni nell’ambito della scuola, diede la misura della sua altezza morale di docente operoso e infaticabile e di funzionario integerrimo e pulito.
L’azione educativa di Salpietro è stata intessuta di lavoro e confortata dalla fede. Insomma un gentiluomo di vecchio stampo. C’è stata una “seconda vita” vissuta da Salpietro e cioè quella di sindaco della nostra città. In questa seconda attività politico-amministrativa seppe avviare tanti problemi cittadini, sostenendo – come ebbe lui stesso a dire – rivestendo quella carica – “il giusto e l’onesto, avversando il male ovunque si annidava”. Una nota da rilevare (e che molti cittadini ignorano) è che il preside Salpietro, durante il suo mandato di primo cittadino, “non volle percepire” un soldo di stipendio.

Bene disse di Salpietro il compianto e indimenticabile preside Virgilio Argento: “con la forza morale della sua presenza e del suo esempio ha comunicato la sua fede ai suoi professori e li ha attratti alla cooperazione, suscitando in seno alla sua scuola quello “spirito di famiglia” che ne costituisce, insieme con l’ordine, l’inarrivabile nota distintiva”.
Durante il mandato di primo cittadino, il sindaco Salpietro e la città di Gela hanno avuto il piacere di ospitare l’allora presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, che venne a inaugurare il complesso petrolchimico dell’Anic (10 marzo 1965).

Un’altra nota giornalistica di rilievo fu questa: spesso Gela appare nelle cronache dei quotidiani del nord con note di demerito. Quando i (cosiddetti) inviati speciali scrivono di Gela, lo fanno con note fosche e incivili da fare sussultare e rabbrividire. Mentre era sindaco Salpietro, la rivista “Famiglia Cristiana” pubblicò una intervista del direttore dell’Anic, ing. Eugenio Semmola, dal titolo “La più grossa rivoluzione in Sicilia l’ha fatta il petrolio”, a firma di Paolo Vicentin. Il contenuto non, piacque ai gelesi e Salpietro contestò con una lettera aperta quello che aveva detto Semmola al giornalista.
Buon compleanno, preside Salpietro!


Autore : Gino Alabiso

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