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Corriere di Gela | Regalo di Natale dell’Eni
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notizia del 22/12/2008 messa in rete alle 21:34:14

Regalo di Natale dell’Eni

Si delinea una schiarita nei rapporti tra Raffineria e la città. Grandi aperture che potrebbero portare a nuovi scenari sul fronte dell’ecosostenibilità, sullo sviluppo del nostro territorio, sul miglior modo di coniugare industria e ambiente.
Se n'é parlato martedì in un incontro in stabilimento, durante il quale l'amministratore delegato della Raffineria di Gela, Battista Grosso e il presidente Giuseppe Ricci hanno illustrato la politica aziendale di miglioramento continuo che ha consentito la realizzazione di nuove opere per oltre 200 milioni di euro nel triennio 2005-2007, con il coinvolgimento di 84 imprese esterne.
Grosso e Ricci hanno anche annunciato un piano quadriennale di investimenti pari a 500 milioni di euro. Sarà la prosecuzione del piano di miglioramento ambientale avviato già dal 2004, e del piano di innovazione tecnologica promosso nel 2006.
"L'obiettivo – è stato detto – è migliorare tre concetti fondamentali della politica industriale dell'Eni a Gela: salute, ambiente, sicurezza, con l'intento sempre più marcato di rafforzare il proprio rapporto con il territorio. Obiettivi raggiungibili per il presidente della raffineria, Giuseppe Ricci, il quale ha detto che "l'azienda sta bene ed è in continua crescita".
Dopo le turbolenze registrate di recente in Consiglio comunale, quindi, dove la stragrande maggioranza dei consiglieri aveva puntato il dito contro l’Eni ritenendola la causa di tutti i malanni che si sono riversati sul territorio, si comincia adesso a dialogare a 360 gradi. La Raffineria aveva incassato il colpo ma nonostante tutto, aveva lanciato dei segnali che potrebbero significare un diverso impegno per il territorio: garantire e promuovere la salute della comunità locale, la sicurezza sul lavoro, contribuire allo sviluppo tutelando e preservando l’ambiente.
A meno di una decina di giorni dopo, la Raffineria si presenta al territorio per rispondere alle tante domande che da più parti le sono state fatte sui temi che vanno dagli investimenti per potenziare la fabbrica ai correttivi per evitare le storture del passato che hanno determinato inquinamento di aria, suolo e acqua, fino al recupero ambientale con le dovute bonifiche.

All’incontro di martedì c’erano il sindaco Crocetta, Il presidente della Provincia on. Federico, l’on. Donegani e per il sindacato Silvio Ruggeri, della Uilcem. Donegani ha espresso forte apprezzamento. “Il piano di sostenibilità – ha affermato il parlamentare – lo ha fatto sempre l’Eni. Va quindi dato merito alla Raffineria per avere voluto esporre qui questo strumento di conoscenza e di monitoraggio che non è mai stato presentato nella nostra città. Si tratta di un segnale molto importante. Da esponente politico di questo territorio penso che è interesse della raffineria di concordare e condividere col Comune di Gela, con la Provincia e gli enti istituzionali come si può fare vivibile l’ambiente, come si può fare una politica ecosostenibile. Mentre l’Eni annuncia massicci investimenti, ciò che voglio capire è come saranno utilizzate queste risorse”. Infine, si è molto soffermato sul problema dell’acqua e i vari enti che a vario titolo se ne occupano lanciando un monito nel senso che se c’è stato qualcuno che ha sbagliato, è giusto che paghi. Ha concluso infine plaudendo all’ing. Grosso per i grandi segnali di apertura lanciati verso il territorio. “Questo primo Bilancio di Sostenibilità – ha detto l’amministratore delegato ing. Battista Grosso – nasce dal forte impegno della Raffineria di Gela per lo sviluppo sostenibile. Esso, uno dei primi in Italia nel settore della raffinazione, è un importante strumento di comunicazione che risponde all’impegno per la trasparenza assunto verso tutti gli stakeholder che sono coinvolti nelle nostre attività e sono interessati a conoscere e valutare azioni, performance e traguardi raggiunti”. Il presidente Giuseppe Ricci ha tenuto a sottolineare, e lo ha fatto anche in tante altre sedi, che la Raffineria ha intrapreso da alcuni anni un percorso di sviluppo sostenibile sia da un punto di vista ambientale sia sociale, in particolare nei confronti del territorio circostante. “Il nostro percorso – ha affermato Ricci – è caratterizzato dalla trasparenza: per questo abbiamo organizzato incontri semestrali con gli stakeholder per comunicare ed informare sullo stato di avanzamento dei nostri progetti e le attività previste. All’interno di questo percorso di trasparenza rientra la scelta di pubblicare il nostro primo Bilancio di Sostenibilità, un documento per illustrare in modo dettagliato come portiamo avanti le nostre attività in maniera responsabile e nel pieno rispetto delle persone e del territorio in cui operiamo”.
Silvio Ruggeri ha parlato a nome di Cgil-Cisl-Uil definendo l’iniziativa di grande rilievo. “Quello di oggi rappresenta un grande evento – ha affermato – e speriamo che altri lo possano prendere ad esempio. In questi anni abbiamo costruito e qualche volta ci siamo anche scontrati. Ma quando ci si scontra tra persone intelligenti, ciò che ne viene fuori è sempre una soluzione intelligente”. La politica di miglioramento continuo ha consentito alla Raffineria investimenti per oltre 200 milioni nel triennio 2005/2007, coinvolgendo 84 società esterne e rendendo partecipi in varie iniziative di comunicazione oltre 11 mila persone. Con questa iniziativa la Raffineria di Gela si pone al centro della politica di sostenibilità con l’obiettivo sempre più marcato di rafforzare il proprio rapporto con il territorio.

Il presidente della Provincia on. Federico ha detto che non è più tempo di fare processi in piazza. Occorre che ciascuno, Comune, Provincia e Regione faccia la propria parte. “Noi per quanto ci riguarda – ha affermato Federico – abbiamo attivato tutti i controlli che ci competono come provincia, potenziando le centraline di rilevamento. Nei prossimi mesi uscirà il piano di azione ambientale che servirà come guida per diminuire le emissioni in atmosfera. E’ necessario metterci attorno ad un tavolo per discutere cosa si dovrà fare dell’industria e del territorio. Da parte mia ci sarà la massima collaborazione e la stessa cosa mi aspetto da parte di tutti, compreso l’Eni che è parte integrante del territorio”. A conclusione dell’incontro il presidente della Raffineria Ricci ha ringraziato i partecipanti. “Tutti gli interventi – ha concluso – sono stati nello spirito con cui avevo aperto questo convegno, ossia di critica costruttiva. Sono d’accordissimo a partecipare a qualsiasi tavolo, qualsiasi iniziativa congiunta che possa mettere a confronto i vari stakeholder, portatori di interesse nel territorio. Per il problema dell’acqua sono convinto che si troveranno le soluzioni, così anche per l’agricoltura e per la qualità dell’aria e delle bonifiche. L’importante è che i tavoli siano costruttivi e finalizzati all’obiettivo. La raffineria non si tirerà mai indietro, anzi parteciperemo a tutte le iniziative che saranno proposte”.


Autore : Nello Lombardo

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