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Corriere di Gela | Una kermesse allo stadio Presti per ricordare le vittime della strada
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notizia del 11/06/2012 messa in rete alle 21:21:54
Una kermesse allo stadio Presti per ricordare le vittime della strada

Martedì 5 giugno lo stadio “Vincenzo Presti” di Gela ha lasciato campo libero all’associazione Gela che cambia per «la giornata dello sport» in memoria delle vittime della strada. L’evento si è svolto fino alle prime ore della sera con la celebrazione eucaristica in Chiesa Madre e una fiaccolata conclusiva alla Villa Comunale.

Un terreno di gioco pieno di ragazzi volenterosi ha permesso lo svolgimento delle varie attività sportive, coinvolgendo gli atleti delle palestre “Gymnastics Club”, “Freedom” e “Arte e Movimento”, gli allievi della scuola di canto moderno “Edu-canto” e le scuole primarie Mattei, Solito e Capuana.

Dario Gallo, uno dei coordinatori dell’evento insieme a Diego Iaglietti, ha voluto ricordare l’importanza delle norme di sicurezza su strada, perché si limitino il più possibile distrazioni e incidenti.

La presenza di giovani atleti ha testimoniato la validità dello sport, strumento di disciplina, rigore e di quel sano divertimento raggiungibile anche senza l’assunzione di droghe e di bevande alcoliche, anche senza la necessità di sfrecciare a tutta velocità solo per il gusto di provare forti emozioni. L’intera giornata è stata dedicata a Salvatore Costarelli, giovane gelese di 24 anni che ha perso la vita a causa di un incidente stradale la notte del 31 dicembre 2009.

«La vita è un dono prezioso – ha detto Grazia Martines, madre di Costarelli – e mio figlio questo lo aveva capito. Voleva viverla fino in fondo, ma non ha potuto. Gli amici lo hanno voluto ricordare in questo modo. E’ un segno importante, perché la vita è una e non va sprecata».

«Con dolore – ha dichiarato Gallo – ricordiamo il nostro amico Totò e tutte le altre vittime della strada. Abbiamo voluto realizzare una giornata all’insegna del divertimento per non dimenticare i veri valori della vita. E’ un evento organizzato dai giovani per i giovani».


Autore : Greta Smecca

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