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Corriere di Gela | Un Gela al debutto in campionato
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notizia del 30/08/2003 messa in rete alle 21:23:06

Un Gela al debutto in campionato

Bersagliato dalle critiche della tifoseria, l’at-tardato Gela di Saro Picone si accinge a fare il suo esordio in campionato ospitando al Vincenzo Presti la Cavese, neopromossa che ha allestito un organico di tutto rispetto.
Gli ultras giallo-rossi hanno polemizzato con la società per aver risparmiato enormemente sul mercato approntando una rosa, a loro avviso, inadeguata per il torneo di C2 e, di conseguenza, hanno chiesto il disimpegno dei Fraglica dalla società minacciando l’assenza di un adeguato supporto alla squadra nel corso della stagione.
La società non si è tuttavia sottratta nel criticare coloro che solitamente sottoscrivono l’abbonamento in tribuna in quanto, nonostante la vertiginosa diminuzione dei prezzi, non più di venti-trenta persone si presenteranno al Vincenzo Presti con il blocchetto in mano a testimonianza della scarsa fiducia che la tifoseria nutre nei confronti della squadra.
Tutti dovrebbero darsi una calmata, poiché la squadra non va preventivamente condannata senza concederle la possibilità di esprimere il suo presunto valore nelle prime giornate di campionato, ma è pur vero tuttavia che sono ampiamente giustificati i dubbi della tifoseria relativi alla validità dell’organico, per cui gli abbonamenti verranno acquistati qualora il Gela non manifesti eccessiva inferiorità rispetto alle avversarie.

A nostro avviso, la società sembra aver imboccato la strada giusta, mantenendo nella rosa pochi uomini di esperienza che costituiscono la spina dorsale della squadra titolare, affiancati da un nugolo di giovani di valore, scelta che ha consentito di abbassare il budget-stipendi.
Sono approdati alla corte di Picone elementi in forte ascesa e dall’indiscusso valore quali Catalucci (in passato titolare nella nazionale dilettanti e di serie C), il bravissimo terzino-goleador Quintoni (anch’egli convocato per la nazionale dilettanti), l’estroso italo-colombiano Merito, Giardina (alle spalle una stagione da titolare ad Acireale), e l’astro nascente Pintori, il Martins della C2, attaccante velocissimo e sopratutto concreto che è ritornato in auge dopo il fallimento del Marsala, anni addietro
Il compito della società giallorossa consiste proprio nel valorizzare promesse del calcio siciliano senza andare incontro a spese folli, e già in passato, seppur in tono minore, la dirigenza si era mossa in tal senso meritando peraltro il ripescaggio proprio per la parsimonia con cui è stato gestito il club.
Sotto l’aspetto quantitativo il Gela necessita, però, di qualche innesto, anche giovane, quantomeno per arricchire una panchina rivelatasi nelle gare di coppa alquanto povera essendo composta da elementi della Berretti.

Per quanto concerne l’undici titolare l’unico tassello che andrebbe colmato è quello del centrocampista centrale: Formisano va affiancato da un giocatore un pò più esperto del promettente Bruno o del bravo ma discontinuo Giardina, e soprattutto va acquistato un elemento con capacità di proiettarsi in area di rigore alla ricerca del gol, al fine di sopperire magari ad una giornata di scarsa vena per entrambe le punte Erbini e Semplice.
A parte i giovani, le vere incognite al momento sono due: Antonino Giacalone (nella foto), difensore grintoso ma incostante che all’età di trent’un anni si accinge ad affrontare il duro torneo della C2 con la maglia da titolare e con un solo campionato semiprofessionistico alle spalle. E poi Semplice, che in sette stagioni ha siglato in tutto una ventina di reti, troppo poco per una prima punta. L’attaccante gelese, apprezzato ovunque per la sua generosità e per il suo impegno al servizio dei compagni, non viene messo in discussione sotto l’aspetto tecnico, ma dal punto di vista della concretezza sotto-rete lascia molto a desiderare. A ventisei anni è forse giunto il momento della svolta per questo talento mai pienamente espresso? Al campo il responso, ma la dirigenza è consapevole di correre un forte rischio. Anche Picone rappresenta un punto interrogativo: abituato a lavorare con i giovani, deve fare di necessità virtù con l’organico a propria disposizione e, se da un lato le prime sconfitte stagionali in coppa sono giustificate da una condizione fisica precaria, dall’altro non può permettersi passi falsi in campionato pena la perdita della già esigua fiducia accordatagli dalla tifoseria.

Contro la Cavese il tecnico conferma ovviamente il 4-4-2, mentre gli avversari, guidati dal nuovo tecnico Silva, si opporranno con il 3-4-1-2. La difesa campana fa acqua, nonostante la presenza dell’ex acese Aloisi, ma in compenso l’allenatore campano punta sul trequartista siciliano Puglisi, colui che dovrà conferire fantasia al gioco della squadra, e soprattutto ripone molta fiducia sull’attaccante brasiliano Bondi, giocatore estroso che nella passata stagione ha mostrato delle ottime giocate in serie B con la maglia della Salernitana. La Cavese al momento non è facilmente decifrabile, e l’aver cambiato tecnico e modulo di gioco dopo la promozione in C2, rischia di comportare una falsa partenza per il club bianconero.

Così nell’ultima di coppa a Paternò

PATERNO’-GELA 1-0 (27 agosto 2003)
Rete: Pagana al 9’ pt.
Latina (3-4-3): Passarini; Di Dio, Bertoni, Femiano; Calà, Campana, Cacciaglia (dal 41’ st Librizzi), D’Aviri (dal 39’ st Cacciola), Timoniere; Ascenzi, Calvaresi, Pagana (dall’11 st Guido). (Liotta, Lolli, Piazza, Foderà). All. Pellegrino.
Gela (4-4-2): Castelli; Catalucci, Savio, Giacalone, De Carlo; Scopelliti (dal 1’ st Merito), Bruno, Giardina, Quintoni; Erbini (dal 37’ st Pintori), Domicoli (1’ st Semplice). (Brugnano, Barresi, Dierna, Lo Bartolo). All. Picone.
Arbitro: Caristia, di Siracusa.
Note: Ammoniti: Giacalone, Savio, Femiano e Merito. Angoli 7-3 per il Gela.

Così il Gela al Torneo di Alcamo

ALCAMO-GELA 8-7 – dopo i calci di rigore – (24 agosto 2003)
Marcatori: Lavardera al 2’, Corona al 4’, Semplice al 9’ su rigore, Domicoli al 42’.
Alcamo: Zabbia, Bonino, Perricone (dal 12’ Cicala), Boncore, Rinaudo, Balbarotta, Iovino, Di Maria, Lavardera (dal 30’ Cicala), Tedesco, Corona.
Gela: Brugnano, Scopelliti (dal 26’ Rappa), Di Carlo, Cocuzza, Quintoni, Giacalone, Bruno, Merito, Erbini (dal 35’ Domicoli), Giardina, Semplice.
Arbitro: Terzo, di Palermo
Rigori Alcamo: Di Maria, Iovino, Bon-core, Tedesco, Calia, Bonino. Non ha realizzato Rinaudo.
Rigori Gela: Semplice, Merito, Domicoli, Giacalone, Giardina. Non hanno realizzato: De Carlo e Rappa.

CASTELLAMMARE-GELA 0-3 (24 agosto 2003)
Marcatori: Rappa al 10’, Erbini al 22’ e al 25’.
Castellammare: Lombardo, Como, Adamo (dal 18’ Margagliotti), Napoli, Messina, Gerbino, Cerni, Alfano (dal 23’ Campanella), Rubino, Milone (dal 42’ Coppola), Di Bartolo. All. Picone.
Gela: Castelli, Scopelliti, De Carlo, Barresi, Dierna, Giacalone, Rappa, Merito, Erbini, Giardina, Domicoli. All. Picone.
Arbitro: Terzo, di Palermo


Autore : Paolo Cordaro

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