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notizia del 08/03/2003 messa in rete alle 19:07:33
Aeroporti preelettorali ovunque
Ma quanti aeroporti sorgeranno in Sicilia!
Rischiamo di trovarci su un’isola immersa in campi di atterraggio, torri di controllo, hostess in minigonna, aerei multicolori alla rinfusa.
Questa miriade di aeroporti siciliani, dalle architetture d’avanguardia affidate a giovanissimi siciliani, continueranno a riempire la cronaca dei giornali siculi (oltre Stretto non se ne parla neanche lontanamente), oppure scompariranno dagli onori della carta stampata come i castelli sulla sabbia aggrediti dalle mareggiate?
I castelli sulla sabbia, naturalmente, non sono da paragonarsi (o lo sono) a quelli che si costruiscono per le prossime tornate elettorali provinciali, che allieteranno la Sicilia, magari con la direzione artistica di Pippo Baudo.
Purtroppo, per natura ed esperienza, siamo moderatamente sospettosi; e chissà perchè, fra un aeroporto e l’altro, ci sovviene il ponte sullo Stretto, in avanzato stato di...
Certo che sarebbe terribilmente triste e sconsolante, con tutti questi spazi messi a disposizione per l’aeronautica che la Sicilia non dovesse più trovare un fazzoletto di terra per i suoi alberi, l’erba, i fiori, le lumache, gli asparagi selvatici, il muschio fra le argille ed i sassi delle piane e delle colline di gloriose origini.
Ma il processo è irreversibile: il futuro siciliano è proteso alla conquista dello spazio aeroportuale, inesorabilmente.
Autore : Federico Hoefer
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