Corriere di Gela | L’Omaggio della Città ai Gelesi nel Mondo

L’Omaggio della Città ai Gelesi nel Mondo

La nostra città ha riabbracciato i suoi figli emigrati nella due giorni all’insegna della gelesità, organizzata il 5 e 6 settembre scorso dal «Centro dell’amicizia gelese nel mondo», in collaborazione con il Comune. Si è svolta nell’ex Convitto Pignatelli.

Gli incontri annuali con i gelesi emigrati sono stati ideati allo scopo di aprire una finestra sui tanti figli gelesi sparsi nel mondo che, come ambasciatori della loro città di origine, le danno lustro in varie forme, luoghi e attività professionali. Gli stessi vengono invitati alla manifestazione per indossare la fascia di ambasciatori della gelesità, per l’appunto, e a fornire suggerimenti e proposte all’amministrazione comunale per migliorare la qualità della vita, il decoro e l’assetto urbanistico della città.

Nel corso dell’incontro del 5 settembre scorso si è anche discusso dell’orgoglio dell’appartenenza. Inoltre, gli ospiti sono stati intrattenuti dall’esibizione del coro Soundrise dell’accademia delle arti sceniche di Gela e dal gruppo Gelika Folk. In serata è stata offerta una degustazione degli antichi sapori paesani a lungomare, grazie al club Nautico. Non sono poi mancate le visite guidate al Teatro Eschilo, pronto alla riapertura dopo lunghi lavori di restauro, al nuovo tribunale e al museo archeologico. Una pergamena è stata consegnata agli ospiti a Palazzo di città dal sindaco Angelo Fasulo, recante una stampa artistica del logo rappresentativo del 2700°. Gli ambasciatori hanno poi incontrato il presidente Ennio Greco al Club Nautico per parlare della “Nuova realtà nautica e sportiva di Gela”. In serata alle Mura timoleontee per assistere alla 14ª edizione de La Gorgone.

L’associazione si è costituita l’anno scorso. Il direttivo è formato dal comm. Alfonso Parisi (presidente), prof. Liborio Mingoia (vice presidente), cav. Orazio Sciascia (segretario), prof. Tonino Vizzini (tesoriere), arch. Salvatore Morana (pubbliche relazioni), dott. Gigi Parisi (cerimoniere) e dai consiglieri Paolo Lizzio, Franco Giudice e da padre Giuseppe Fausciana (consigliere spirituale).

Il solco era stato tracciato con il convegno «Gela da salvare» del 26 marzo 2011 al museo. Da qui la costituzione del Centro e il primo Incontro annuale con i gelesi emigrati (9 settembre 2011, al Pignatelli). Quest’anno il secondo Incontro, in concomitanza con le manifestazioni celebrative del 2700° anniversario della fondazione della città di Gela promosse dall’amministrazione comunale.

«Abbiamo voluto fortemente e con grande orgoglio riproporre una manifestazione che già l’anno scorso ci ha regalato soddisfazione ed emozioni – ha detto il sindaco Fasulo –. Ancora una volta la città ha potuto per una sera riabbracciare quei figli che hanno portato alto il nome di Gela nel mondo, distinguendosi nei più disparati campi: cultura, economia, scienza e, ancor di più, coloro i quali hanno onorato la loro città lavorando anche umilmente per garantire un futuro alla propria famiglia. Questa manifestazione ha rappresentato un momento speciale per augurare loro il bentornato e per valorizzare sempre di più l’identità e la tradizione gelese nel mondo. Stiamo già pensando all’organizzazione della terza edizione, ancora più ricca di eventi e di novità».

Parole di apprezzamento nell’intervento del prefetto Carmine Valente, il quale ha fatto un pubblico plauso all’iniziativa degli organizzatori, auspicando che manifestazioni del genere possano estendersi in altri comuni della provincia perché – ha detto – «diventano nel tempo occasioni per intensificare i rapporti di fratellanza tra emigrati e luoghi di origine».

Nel suo discorso di benvenuto agli ambasciatori ai quali è andata la fascia azzurra, il presidente Parisi ha messo in evidenza l’importante ruolo che svolgono: diffondere il buon nome di Gela. E a tal proposito ha elencato i progetti che l’associazione è riuscita a portare avanti e quali sono in cantiere, come la realizzazione di cartelli di benvenuto e l’impianto di illuminazione artistica frontale e laterale della Chiesa Madre.

E’ stata letta una lettera del sindaco di Torino Piero Fassino, ecco il testo: «Caro sindaco Fasulo, caro presidente, è con molto piacere che, in occasione della manifestazione “La città riabbraccia i suoi figli”, rivolgo a voi, all’amministrazione, ai gelesi e ai gelesi immigrati, il mio saluto. Come sapete Torino, in passato, ha accolto migliaia di cittadini provenienti dal Mezzogiorno d’Italia, i quali hanno contribuito, attraverso il loro lavoro e i loro sacrifici, a far crescere la nostra città e a prepararla ai cambiamenti. Mantenere un legame forte con la propria città di origine è un elemento fondamentale, perché permette la diffusione delle sue tradizioni, della sua cultura e delle sue usanze nella città di adozione, rafforzando così anche il legame tra i territori. E’ pere questo che sono grato a tutti i cittadini gelesi, residenti a Torino, che quotidianamente, offrono il loro contributo alla nostra città con grande dedizione e generosità. Gela ormai da tempo sta riscoprendo il suo valore storico, archeologico, culturale e da sempre è riconosciuta come meravigliosa meta turistica, sono ceto che le occasioni di scambio e di confronto tra le nostre città non mancheranno. Colgo quindi l’occasione per augurari un buon lavoro ».

Il rapporto tra le due municipalità era stato avviato mesi prima in occasione di una missione da parte di una delegazione cittadina guidata dal sindaco Angelo Fasulo a Torino dove era stata ricevuta ufficialmente dallo stesso Fassino.

Gli «Ambasciatori di Gela» nominati nel 2012

1. Baglieri Simone – Manca da Gela dal 1985 laureato in Scienze dell’Amministrazione – Funzionario della Prefettura di Ragusa

2. Buttiglieri Don Paolo - da diversi anni manca da Gela vive a Roma dove insegna all’Università Pontificia Salesiana.

3. Caci Saverio - manca da Gela dal 1958 si è trasferito a Busto Arsizio dove ha svolto il lavoro di operaio edile, oggi è in pensione.

4. Cacioppo Giovanni - vive a Bologna dal 1996 comico televisivo.

5. Cassarà Salvatore - ha vissuto tanti anni in svizzera, ha lavorato per la dogana. sposato con figli.

6. Cassarino Sarina - vive a Brooklin, oggi in pensione, è stata capo reparto di una grande fabbrica di tessuti e vestiti da donna.

7. Ciaramella Rosario - vive a Boston da oltre 30 anni, ristoratore e proprietario di ristoranti a Boston, sposato con figli.

8. D’Aleo Francesco Gaetano, - dall’età di 7 anni si è trasferito ad Asti dove ha svolto il ruolo di coordinatore capo operaio dell’ufficio Ambiente.

9. Di Francesco Maria Annunziata - Laurea in giurisprudenza con lode a Palermo, ha lavorato a Torino e Roma. E’ tornata a viovere in Sicilia, da Dirigente del Servizio Amministrativo unico regionale della Corte dei Conti.

10. Di Vita Rocco - vive a Busto Arsizio da oltre 50 anni dove svolge l’attività di imprenditore edile.

11. Farruggio Maria Grazia - si allontana da Gela nel 1952 per andare a Mainz (Germania), ha interrotto gli studi per poi riprenderli in Florida (Usa). Oggi vive a Roma.

12. Ferrara don Tonino - vive a Torino dal 1959, parroco della chiesa Madonna Addolorata, cappellano del comando torinese dei Vigili del Fuoco.

13. Gerotti Letizia - manca da Gela da 21 anni vive a Ragusa dove svolge la professione di medico audiologico di 2° livello c/o l’ASP.

14. Giannone Arcangelo - manca da Gela dal 1963 vive a Bovisio Masciago ( Mi) ha lavorato come magazziniere al Postalmarcket.

15. Giannone Emanuela - si è trasferita da Gela dal 1954 con i genitori ha svolto lavoro di custode in uno stabile condominiale.

16. Giudice Alessandro - laureato con lode in Economia Aziendale alla Bocconi nel 1991 ha studiato in Usa. Manager alla Olivetti, a Lussemburgo per Imi Bank, a Londra per banche americane. Nel 2011 Ad della Nannini a Firenze, oggi Dg di Mabro (Azienda di abbigliamento maschile).

17. Guarnaccia Giuseppe - manca da Gela da oltre 30 anni laureato in lettere moderne e sociologia, presidente del kiwanis di Caltanissetta.

18. Incorvaia Rocco - Vive e lavora a Paterson (New Jersey (Usa), imprenditore edile.

19. Liardo Giuseppe - nel 1943 fondò il primo gruppo dei Giovani Democratici Cristiani, nel 1946. Si trasferisce a Torino, dove ha aiutato tanti emigrati a trovare lavoro.

20. Liparoti Rosa - vive a Milano da circa 40 anni ha svolto il lavoro di educatrice presso l’asilo nido del Comune, oggi in pensione.

21. Maniscalco Isabella - da 30 anni vive nel New Jersey. Diplomata in lingue straniere è stata eletta quale migliore studentessa del suo Istituto.

22. Micali Paolo - vive a Brooklyn da 35 anni, imprenditore e importatore di materiale di edilizia, sposato con figli.

23. Raitano Giovanni - vive a Monterotondo (Roma) dal 1990, oggi in pensione, ha lavorato in un’agenzia marittima e poi impiegato in uno studio legale a Roma.

24. Santermosi Carmelo - vive a Bergamo con la moglie signora Sammartino Giuseppa.da 22 anni svolge il lavoro di carpentiere a Bergamo

25. Scibona Emilio - Laurea in giurisprudenza venne assunto alla banca Commerciale Italiana ove ha fatto carriera divenendo direttore di filiale prima e direttore generale

successivamente. Vive a Catania.

26. Todaro Concetta - vive negli Stati Uniti, oggi in pensione, ha svolto il lavoro di cuoca nelle mense comunali per conto del Comune di New York, sposata con 3 figli che si sono laureati e lavorano in banca.

27. Tufano Roberto - si laureato a Catania in Scienze politiche con una tesi su Salvatore Aldisio, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia moderna, materia che oggi insegna nella facoltà di scienze della formazione e nel dottorato Internazionale di Scienze Umane.

28. Turco Aldo - ha vissuto per molti anni in Svizzera ove svolgeva il proprio lavoro per la dogana. Sposato con una signora svizzera.

29. Valenti Luigi - vive a Santa Croce Camerina da oltre 30 anni maresciallo della sezione antidroga e anticrimine.

30. Vicari Emanuele - vive negli Usa è responsabile di una fabbrica di tessuti a Paterson, sposato con figli.

31. Vicari Florinda - consegue il diploma di Laurea al Dams di Bologna e inizia la sua carriera; partecipa al Duse al seminario presso il centro internazionale di Cinema e Teatro. Ha partecipato a diversi film

Autore : Cinzia Sciagura

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