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notizia del 15/06/2004 messa in rete alle 18:05:46
Europee,corsa ad ostacoli
La grande corsa ad “ostacoli” è in pieno svolgimento. Siamo ormai a poche settimane dalle elezioni europee e dal primo turno del traguardo delle amministrative. Gli “atleti” belli, eleganti, fotogenici, sorridono al pubblico che fa da cornice al loro percorso ad ostacoli. Vi sono applausi per tutti, per questa loro faticaccia che li porterà al traguardo finale. Ma, si dice, molti i chiamati a questo sport e pochi saranno gli eletti; ma che importa: parteciparvi e già un segno di distinzione, da raccontare ai figli ed ai nipoti.
Nel risvolto di copertina de “La fine del mondo”, un lavoro teatrale di Dario Fo, pubblicato per le edizioni Il Girasole a Valverde, in provincia di Catania nel 1990, a cura del sindaco della cittadina etnea Angelo Scandurra, si legge qualcosa che gli “atleti” di cui sopra sconoscono, o fingono di sconoscere.
“Nell’odierna logica di patteggiamenti e di malcostume appare finanche pretenzioso prospettare il dubbio che possa realizzarsi una civiltà migliore…”.
Mentre nel contesto della commedia di Fo c’è una battuta che può definirsi una tragica massima: “…la democrazia è l’arte di fare scegliere liberamente alla gente qualcosa che tu, per il tuo interesse, hai deciso sia meglio scegliere…”.
La grande corsa ad “ostacoli” è in pieno svolgimento, in questa italietta che il presidente Ciampi continua, giustamente, a difendere. La gigantografia e gli spot pubblicitari televisivi dell’ultima ora non sempre pagano, non dovrebbero pagare; ma gli “atleti” ci credono.
Autore : Federico Hoefer
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