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Corriere di Gela | Gela, doppia trasferta
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notizia del 31/01/2005 messa in rete alle 17:26:07

Gela, doppia trasferta

Sfortuna, occasioni sciupate, errori arbitrali. Numerosi ostacoli hanno impedito al Gela di prevalere sul forte e cinico Manfredonia, tornato in Puglia con tre punti in saccoccia conseguiti immeritatamente. E in ciò risiede la caratteristica principale delle grandi squadre: pur mostrando un gioco approssimativo e a tratti inguardabile, l’undici di Bitetto, sfruttando la classe dei singoli, ha capitalizzato al massimo le uniche occasioni create nella ripresa. Il Gela deve recitare invece il mea culpa, essendosi gli ospiti presentati al Presti con gli uomini contati (ben cinque gli assenti, tra cui gli ex Brutto ed Albano), e rivelandosi improduttivo nel primo tempo il non aver lesinato energie al fine di aggredire a spada tratta gli avversari, per poi crollare fisicamente nella ripresa.
E’ anche vero che tale tattica ha sortito i suoi benefici effetti nella gara con il Giugliano, il cui primo tempo si concluse sul tre a zero per i giallo-rossi, ma non sempre può rivelarsi positiva, in particolar modo qualora le punte gelesi sciupino occasioni da sfruttare al meglio (vedi palo di Carboni). A mettere il bastone tra le ruote si è inoltre aggiunto uno dei due guardalinee dell’incontro, annullando una splendida rete siglata da Abate con un imperioso colpo di testa e adducendo quale motivazione un fuorigioco che ai più è apparso inesistente. In virtù di quanto accaduto all’andata, con un Manfredonia nettamente favorito, e considerando la rete di Placentino della Cavese realizzata al Presti fuori tempo massimo, l’annullamento del gol di Abate va ad incastonarsi in quella serie di piccoli favori che dovrebbero agevolare la marcia verso la promozione delle due formazioni sopra citate.
La Lega, strizzando da un lato l’occhiolino a Cavese e Manfredonia, dall’altro ha avviato un indagine, attuata dalla Covisoc, sul Gela e sulla regolarità del bilancio societario, poiché la passività che emerge dall’analisi dei conti risulterebbe elevata e ciò metterebbe a rischio il futuro del club giallo-rosso.
Situazione che giorno dopo giorno purtroppo appare sempre più evidente, come dimostra la visita, più o meno inaspettata, ai dirigenti dell’ufficiale giudiziario al termine della gara con il Manfredonia. Prelevato parte dell’incasso a seguito di un decreto ingiuntivo presentato da ex-atleti del Gela per il mancato pagamento degli stipendi arretrati. Nonostante i problemi economici, la dirigenza ha avuto il merito di allestire una rosa che attualmente occupa il quarto posto in campionato, e se la sconfitta conseguita con il Manfredonia induce ad abdicare ai sogni di primato, si consolida la speranza nei play-off, obiettivo alla portata dell’undici di Domenicali. La risalita della Pro Vasto, vittoriosa a sorpresa a Castellammare di Stabia nonchè principale antagonista del Gela, e del Melfi, guidato adesso dall’ottimo Saro Foti, subito trionfante all’esordio, può mettere in pericolo tale meta, e per questo mo-tivo, dopo la trasferta di Rende, dovendo affrontare in sequenza le maggiori rivali per i play-off, ossia Potenza, Pro Vasto e Rosetana, il Gela avrà la possibilità di allungare ulteriormente il passo nei confronti delle dirette avversarie.
Saranno tre gare possibilmente decisive, ma non per questo va sottovalutato l’incontro di Rende, con i calabresi, allenati da un paio di mesi dall’esperto Dellisanti, in forte crescita e soprattutto con il morale alle stelle dopo aver trionfato nel turno precedente a Morro d’Oro con una rete dell’ex Occhiuzzi. Ai padroni di casa, rinforzatosi con l’innesto dell’attaccante Tatti, protagonista per anni in B con il Cosenza, mancherà per squalifica un altro elemento che in passato militò con il Gela, ossia il difensore Moschella, ma scenderanno regolarmente in campo gli altri ex Occhiuzzi e Perrelli. Domenicali, dal canto suo, potrà fare affidamento sull’intera rosa. Mercoledì prossimo, invece, sarà recuperato il match di Potenza, rinviato due settimane addietro per neve. Il trainer lucano Giacomarro potrà schierare gli ultimi arrivati Cappuccilli e Cibocchi, e forse anche l’esperto Bigica. Dopo la trasferta in Basilicata, il Gela potrà riposare in quanto domenica sei febbraio il campionato osserverà un turno di riposo.


Autore : Paolo Cordaro

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