Corriere di Gela | Ruolo e aspetti istituzionali della Bce nel libro di Alessandro Morselli9

Ruolo e aspetti istituzionali della Bce nel libro di Alessandro Morselli9

Un interessante volume sulla nascita e l’evoluzione della Banca Centrale Europea è stato dato alle stampe dalla Citta Aperta Edizioni, nella collana di studi giuridici, economici e sociali Kore University Press. Autore del libro il gelese Alessandro Morselli (nella foto), dottore commercialista, docente di Economia e politica all’Università Kore di Enna. Il libro è stato adottato nel Corso di Laurea in Sociologia (corso di Economia politica) e prossimamente anche nel Corso di Laurea in Scienze Politiche Internazionali (corso di Economia politica) e in quello di Economia Aziendale (corso di Storia economica).
Il volume ripercorre le varie tappe e le ragioni che hanno accompagnato la creazione della Banca centrale europea, progettata nel Trattato di Maastricht. Gli argomenti trattati si incentrano sia sugli aspetti istituzionali che operativi dell’organismo europeo, nonché sull’analisi delle sue scelte di politica monetaria.
Il libro consta di sette capitoli e della prefazione di Elio Rossitto, professore ordinario di Economia politica, dell’Università degli Studi di Catania. Nell’ultima parte sono riportati gli articoli dello statuto del sistema della Banca Centrale Europea, sulla base del protocollo n.3 del trattato istitutivo della Comunità europea.
Nella presentazione al suo volume, Alessando Morselli spiega l’importanza dell’istituzione della Bce, un organo tecnico e indipendente dal potere esecutivo, al quale è stato assegnato dall’Europa il compito della stabilità dei prezzi e quindi la politica monetaria comune. Morselli spiega che tali disposizioni sono volte “ad accrescere la democrazia e creare un ambiente favorevole di crescita non inflazionistica”.

Nella sua prefazione, il prof. Rossitto giudica il rigoroso lavoro di Morselli meritorio, nel quale la Bce è vista come entità istituzionale, con i molti “pro” ed i pochi “contro”, che andrebbe però sviluppato, analizzando il rapporto tra nazionali politiche fiscali e rigore monetario della Bce.
Rossitto fa rilevare che dare un giudizio obiettivo sulla efficacia della politica della Bce non è semplice, in una fase economica internazionale che, a tutti i limiti della Bce, ne aggiunge di nuovi e più drammatici: “la totale assenza, da parte della Banca Centrale, di qualsivoglia responsabilità in tema di vigilanza sovranazionale. La Bce non ha strutture di vigilanza. Ad essere sempre più utilizzato è lo strumento dell’arbitraggio regolamentare”. Si chiede allora Rossitto se sia pensabile una efficace politica di stabilità in queste condizioni.
Alessandro Morselli, oltre ad insegnare Economia politica all’Università Kore di Enna, ha insegnato alla scuola superiore di Catania (Studi universitari e di perfezionamento), e al master di I livello in Mediazione sociale e Interculturale all’Università Kore di Enna e collabora con la redazione italiana della rivista Mediterranean Journal of Human Rights. E’ autore di diverse pubblicazioni
scientifiche, fra le quali Ume: il monetarismo sostituisce il keynesismo (Milano, 2002); la Bce e la sua politica monetaria: l’esperienza dei primi anni di vita (Roma, 2007); La politica fiscale dell’Eme: ipotesi di riforma del patto di stabilità e crescita (Roma, 2008); Nascita delle banche centrali indipendenti e il problema del deficit democratico (Roma, 2008); The European union and the mediterranean countries: projects, instruments and prospects for euro-mediterranean co-operation (Malta, 2008).
Il suo ultimo libro sarà presentato prossimamente presso l’Università Kore di Enna.

Autore : Cinzia Sciagura

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