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Corriere di Gela | L’Adas raccoglie sangue in Comune
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notizia del 16/03/2003 messa in rete alle 13:16:57
L’Adas raccoglie sangue in Comune

Continua la raccolta di sangue da parte dell’Adas che grazie alla dinamica attività del suo presidente Felice Damaggio, incrementa di anno in anno il numero delle sacche del prezioso liquido per metterlo a disposizione di chi ne ha bisogno consegnandolo all’Azienda Ospedaliera.
Come lo scorso anno anche quest’anno a donare sangue sono stati gli studenti delle scuole superiori, i soci dei club services, ed anche la fabbrica. Una gara di solidarietà senza pari. Giovedì scorso è stata la volta dei dipendenti comunali che hanno offerto il loro sangue nella saletta dell’Ufficio di presidenza del Comune trasformato per l’occasione in infermeria.
L’iniziativa di raccolta del sangue era stata preannunciata nel corso di una conferenza stampa il giorno precedente dal presidente dell’Adas Felice Damaggio e dai consiglieri comunali Peppe Di Dio, Carmelo Ferrara, Franco Giudice e Francesco Liardo.
“Dobbiamo perseguire l’obiettivo – ha affermato il presidente Damaggio – dell’autosufficienza. In questo contesto giovedì nei locali messi a disposizione dalla presidenza del Consiglio comunale, con i medici del centro trasfusionale e quelli della Simg e con i volontari abbiamo raccolto il sangue donato da consiglieri e dipendenti comunali. Voglio solo ricordare che nel novembre del 2001 avevamo fatto la raccolta al Comune di Gela presentandosi 35 persone, tutte neofite. Abbiamo avuto una grossa mano dalla macchina burocratica comunale con volantini ed avvisi vari diramati a tutti i dipendenti”.

Il Consigliere comunale Peppe Di Dio ha ricordato il periodo in cui da assessore diede anche lui una mano d’aiuto all’Adas. Proprio da allora l’Adas avviò la prima campagna di raccolta fuori dalle mura ospedaliere sortendo buoni frutti.
“Ogni volta che dono il sangue – ha detto Franco Liardo – mi sento meglio. Sono un donatore e so che cosa significa esserlo. Con tutte le mie forze non smetterò mai di pubblicizzare quella che è una iniziativa d’amore e di grande altruismo. Domani sarò qui a sostenere questa iniziativa che ci fa sentire persone utili. Spero proprio domani di potere accompagnare un centinaio di persone a prendere il caffè dopo avere donato il proprio sangue”.
Anche Franco Giudice e Carmelo Ferrara hanno espresso la propria soddisfazione come consiglieri comunali perché ancora una volta il Comune si fa promotore di questa mirabile iniziativa che servirà a lenire le pene della gente bisognosa di sangue e di gente di questa categoria ve n’è molta se si pensa ai talassemici ed a tutti coloro che necessitano di sangue in periodi sempre più ravvicinati.


Autore : Nello Lombardo

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