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Corriere di Gela | A Gela studiosi europei a confronto sull’opera eschilea
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notizia del 30/05/2009 messa in rete alle 12:01:57

A Gela studiosi europei a confronto sull’opera eschilea

A Gela, per tre giorni, venticinque docenti provenienti da varie Università europee si sono dati appuntamento presso il Liceo classico Eschilo per mettere a punto un progetto di studio e di ricerca sulla tradizione manoscritta delle tragedie eschilee. Gli studiosi hanno deciso di confrontarsi forti delle specifiche esperienze di ricerca e metteranno a confronto ogni anno attraverso un convegno i risultati del loro lavoro. Un momento che ha come obiettivo finale l’elaborazione di un assunto che nel 2010 porterà nuovi contributi di conoscenza sulla tragedia di Eschilo. In quella occasione verrà pubblicata una nuova edizione del corpus eschileo. Dei cinque convegni internazionali programmati, ne sono stati già realizzati tre, il primo a Rovereto nel 2007, il secondo a Barcellona, in Spagna, mentre il terzo si è tenuto nella nostra città dove Eschilo decise di trascorrere l’ultimo periodo della sua vita lasciando anche le sue spoglie mortali.
A presentare il progetto il preside Corrado Ferro e la prof.ssa Laura Cannilla. Anche il prof. Vittorio Citti (nella foto a destra) dell’Università di Trento e coordinatore degli studiosi, si è a lungo intrattenuto a spiegare il tessuto, i contenuti e gli obiettivi del progetto culturale. Presente anche la prof. Giuseppina Basta Donzelli (nella foto a sinistra) dell’Università di Catania. Il primo cittadino, che ha partecipato alla prima giornata, ha pensato all’istituzione di una fondazione su Eschilo. Il preside Ferro ha esternato tutta la sua felicità per i riflettori che si sono accesi sul suo liceo. E’ certamente un bel biglietto da visita nei confronti di chi segue le vicende culturali della nostra città, un modo per far comprendere che Gela non è solo fatti negativi, ma è anche una fucina di idee e iniziative. Più volte Gela è stata vetrina di attività culturali, una delle quali è partita proprio dal Liceo Eschilo, la gara nazionale di greco che si svolge ogni due anni richiamando studenti da tutte le regioni italiane.
Non è vero che Eschilo è venuto a morire a Gela, ma ha semplicemente preferito venire qui a trascorrere il periodo della sua vecchiaia. Questo è quanto emerge dalle parole degli illustri oratori ed il prof. Citti ha parlato di un rapporto molto più profondo ed attuale con Gela. La prof. Basta Donzelli che si è confrontata in una dinamica conversazione col sindaco Crocetta. Nel corso delle tre giornate di studio gli esperti grecisti, a turno, hanno svolto una lezione di greco. Gli ospiti hanno potuto fruire anche di visite guidate. Il clou dell’interessante meeting ha visto impegnati gli studenti nel portare in scena “Il Prometeo incatenato”.


Autore : Nello Lombardo

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