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Corriere di Gela | Gela, esordio stupefacente
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notizia del 22/09/2004 messa in rete alle 11:47:58

Gela, esordio stupefacente

Accreditato dalla maggior parte dei quotidiani nazionali come uno dei favoriti al successo finale, il Gela non ha perso tempo e, al debutto, ha immediatamente mostrato di che pasta é fatto espugnando il difficile campo di Giugliano. Per la prima volta nella sua storia il team giallorosso ha esordito in un campionato professionistico con un successo in trasferta, e se a tale traguardo aggiungiamo un altra “prima volta” conseguita in questa fase iniziale della stagione, e cioé il passaggio al secondo turno di Coppa Italia, ci si rende conto della forza e della qualità posseduta dall’organico gelese, in grado pertanto di regalarci ulteriori soddisfazioni nel prosieguo del torneo. E in virtù di tale exploit ottenuto in Campania, crediamo sia opportuno, cari tifosi, riporre in un cassetto la vostra diffidenza per la nuova società e per la campagna-acquisti attuata dal ds Ferrante, sottoscrivendo un numero consistente di abbonamenti, quantomeno degno di una società professionistica.
E’ chiaro che non ci rivolgiamo ai tifosi della curva, i quali peraltro si sono sobbarcati una lunga trasferta per non far mancare il proprio apporto a Gargiulo e compagni, ma le nostre proteste sono indirizzati ai cosiddetti tifosi, benestanti e non, che da anni scaldano i scomodi seggiolini della tribuna, pagando l’abbonamento per assistere agli incontri di un Gela ben più modesto rispetto all’attuale organico allestito dalla nuova dirigenza.
E’ giunto il momento di accordare fiducia a questa squadra, fornendo il giusto contributo economico per poter alimentare le speranze in un sogno, la promozione, finalmente realizzabile. Lo abbiamo ripetuto più volte: la rosa a disposizione di Domenicali non presenta lacune, annovera il giusto mix di gente esperta e giovani in rampa di lancio, giovani come il promettente Daniele Unniemi , 20 anni (suo il gol partita a Giugliano): in difesa, a centrocampo o in attacco, presidia ottimamente la fascia sinistra, ma vanta una caratteristica che lo contraddistingue rispetto agli altri esterni mancini del campionato, un pregio emerso nell’amichevole pre-stagionale con la Nissa, in coppa Italia con l’Igea e domenica a Giugliano, ossia la capacità di andare a segno sfruttando tempestivi e idonei inserimenti in attacco. Unniemi potrebbe ripetere le gesta di un altro terzino, concittadino, che negli ultimi anni é cresciuto e ha sfondato nel Palermo, Pietro Accardi, ma per Domenicali non sarà facile assegnare una maglia da titolare al giovane palermitano, poiché a sinistra punti fermi della squadra come Comandatore, Levacovich o Carboni difficilmente potranno sedere in panchina.
Da notare inoltre la panchina del Gela a Giugliano, ricca di giocatori di talento e qualità, un aspetto mai verificatosi in passato: Alderuccio, Mariani, Unniemi, Marzocchi, e poi Berti e Abate. Una rosa veramente all’altezza, peccato per la defezione di Espinal, riconosciuto definitivamente come extra-comunitario dalla Lega, almeno fino al 31 dicembre: l’attaccante dominicano ha lasciato per il momento la squadra, con la reciproca promessa che a gennaio o a giugno riapproderà in maglia giallorossa.
Per la seconda giornata di campionato il Gela ospiterà il Potenza, a Licata, causa indisponibilità del Presti. Sarà la seconda volta nella sua storia il Gela gioca a Licata un match di campionato: l’unico precedente, risalente al settembre 1997, non é per nulla positivo, in quanto gli uomini di Ammirata persero in favore del Benevento per due reti a zero. Ma quello era un altro Gela, una squadra con molti problemi che a fatica conquistò la salvezza al termine della stagione vincendo i play-out. Il Gela di Domenicali, al contrario, può tranquillamente aver ragione degli uomini di Giacomarro, ma bisogna tener conto dell’entusiasmo nutrito dal team avversario, ripescato quest’anno in C2.
Il Potenza scende in campo, solitamente, con, il 4-4-2, e annovera tra le proprie fila un gelese, Fabio Comandatore, impiegato, come accadeva a Vittoria, nel ruolo di terzino destro. Da tenere d’occhio il duo d’attacco Caracciolese-Garofalo, entrambe prime punte di ruolo e in passato piuttosto prolifici. Nel Gela soltanto un paio di dubbi assilleranno Domenicali, e riguarda Abate e Berti: dare fiducia a Cuffa (o Giardina) e Lo Coco, i quali peraltro si sono ben comportati a Giugliano, o dare finalmente spazio ai due pezzi da novanta, ancora alla ricerca della condizione ottimale.


Autore : Paolo Cordaro

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