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Corriere di Gela | Lo spettacolo di Beppe Grillo, ce n’è stato per tutti
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notizia del 10/09/2006 messa in rete alle 11:10:22

Lo spettacolo di Beppe Grillo, ce n’è stato per tutti

Una performance delle sue, quella del comico genovese esibita mercoledì sera in piazza. Beppe Grillo ha incantato la platea, con le sue battute a tutto campo, dalla politica al problema dell’acqua, dell’ambiente. Grillo ha anche invitato il pubblico a proteggere sindaco, con il quale ha duettato sullo scandalo della distribuzione idrica, che per il comico non dovrebbe essere in mano ai privati.
Un successo strepitoso e non poteva che essere così. Una piazza gremita di gente, balconi e finestre aperte nelle abitazioni dirimpettaie sul corso per applaudire Beppe Grillo, il comico genovese che riesce con la semplicità di un bambino a dirti in controtendenza le cose che non vanno in Italia e a darti le soluzioni per il loro superamento. Acclamato da masse di fans, che nel suo instancabile girovagare, per l'Italia e non soltanto, ha fatto registrare sempre il tutto esaurito. Chi sia veramente Beppe Grillo: un comico, un attore, un giornalista, un politico, un filosofo, una specie di messia moderno, un tribuno del ventunesimo secolo, un "grillo parlante"? Forse è un pò di tutto questo. Ma sicuramente Beppe Grillo è un coraggioso gigante del buon senso, che con la sua ironia riesce a parlarci dei moltissimi problemi del nostro tempo, della complicata e a volte tortuosa nostra vita quotidiana. Ma la sua non è solo critica sferzante perché quando denuncia un fatto o un problema indica sempre una proposta di soluzione, saggia e ovvia.
E così mercoledì scorso quando si è esibito tra la gente lungo il corridoio rimasto nella parte centrale della fila delle sedie, abbandonando completamente il palco allestito in fondo alla piazza, ci ha reso edotti come le multinazionali ci spillano i soldi, come alcuni prodotti alimentari contengano delle impurità scoperte da due ricercatori italiani con uno speciale strumento elettronico che poi per le pressioni delle multinazionali gli è stato sottratto, ma che non se ne fa niente perché la legge italiana non dice nulla di quelle che fra venti - trent’anni potrebbero rivelarsi motivo di insorgenza di tumori. Ci ha fatto capire come gli inceneritori fanno male alla nostra salute, che potremmo pagare meno tasse se gli impiegati della Regione siciliana venissero ridotti ad un terzo. Ci ha rivelato che in tema di tariffe elettriche, quel 7% tassato per finanziare le energie alternative, con l’escamotage dell’aggiunta di due paroline “e similari”, è stato dirottato completamente ai petrolieri.
Quando poi ha parlato dei parlamentari, tra gli scroscianti applausi del numeroso pubblico, ha sostenuto che loro sono nostri dipendenti (dalle tasse che noi paghiamo, essi riscuotono lauti stipendi e usufruiscono di tanti privilegi come nessun altro). Che perciò una volta eletti, come minimo, dovrebbero renderci conto periodicamente del loro operato, della loro produzione di atti legislativi. E nel caso di immoralità, pigrizia o negligenza, elementi questi nettamente estranei con il compito affidatogli, sempre noi cittadini elettori dovremmo essere in condizioni giuridiche di mandarli "fuori dalle palle", come dice lui. Cioè rimuoverli d'immediato dall'incarico, per giusta causa. Proposta del tutto sensata e benefica, come è stato sottolineato dagli scroscianti applausi, in cui non si possono riscontrare controindicazioni di alcun genere, perché ci troviamo a vivere in un paese civile e serio. E poi ha detto a gran voce che non dovrebbero fare più di due legislature. Singolare quando ha lasciato che a parlare fossero due vecchietti, una gelese trapiantata da trent’anni a Milano che si lamentava della mancanza d’acqua ed un vecchietto che si trova giorno dopo giorno a fare i conti con i rubinetti sempre asciutti. E lì ha chiamato poi in causa il sindaco che era arrivato da poco. Come era da attendersi ci sono stati anche applausi per Crocetta che ha parlato della sua idea di creare una municipalizzata che si occupasse di acqua ma che non è stato possibile realizzare poiché in materia di acque è la Regione ad occuparsene.
Una serata quindi spesa bene nel corso della quale tra l’ironia tipica di Grillo e la comicità che tutti gli hanno sempre riconosciuto, i cittadini gelesi hanno potuto apprezzare un personaggio scomodo e conoscere molte verità.
“Sono particolarmente soddisfatto per il successo di Beppe Grillo e per come il nostro pubblico lo abbia apprezzato – ha detto a fine manifestazione l’assessore Miguel Donegani – un uomo libero, grandi temi sociali come i gassificatori di cui si parla tanto in questi giorni. Quando si propongono queste iniziative, come amministrazione comunale non possiamo che essere orgogliosi. La città dimostra che gli eventi culturali servono per grandi aggregazioni sociali e grandi riflessioni. Ho ascoltato con attenzione le critiche verso la politica soprattutto quella nazionale e regionale. Chi governa deve far sì che questi messaggi li facciano riflettere e che intervengano per eliminare le storture che vengono denunciate”.
“Credo che sia molto bello, anche in occasione della festa della Madonna – ha detto il sindaco Crocetta – cercare di valorizzare sul piano più strettamente culturale questa festa. Ho apprezzato tantissimo il fatto che la gente abbia recepito questo fatto.


Autore : Nello Lombardo

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