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Corriere di Gela | Ancora sui Testimoni di Geova
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notizia del 10/01/2006 messa in rete alle 11:49:55
Ancora sui Testimoni di Geova

Temo di aver stancato Rocco Cerro e i lettori del Corriere con l’interminabile disputa con i Testimoni di Geova. Spero che il direttore del Corriere voglia concedermi la doverosa replica al pacato intervento di Matteo sullo stesso Corriere. In caso contrario qualcuno potrebbe avere l’impressione che abbia ragione lui. Quell’intervento dimostra che i Testimoni, nella stragrande maggioranza, sono brava gente, in buona fede, magari con scarsa cultura, ma vittime purtroppo della turlupinatura dei capi di Brooklyn che certamente in buona fede non sono. Non siamo noi ad essere disinformati sui Testimoni, ma sono loro ad essere disinformati e presi in giro dai lestofanti americani di Brooklyn. E prima di tutto conosco i Testimoni il loro fondatore, il loro messia ragalatoci dalla stupidità americana? E’ Russel, un uomo senza scrupoli che ebbe ben quattro processi. Il primo gli é stato intentato nel 1897 dalla moglie per maltrattamenti e perché la tradiva con la segretaria Rose Ball e con la domestica. Messo alle strette dal giudice, Russel dichiarò: “Un uomo ha bisogno di 12 donne; mentre a una donna basta un solo uomo”. (Toupin: Dossier Russel che riproduce gli atti processuali della Corte di Pennsylvania). Dopo sei anni di processo il Tribunale di Brooklyn emise questo verdetto: “Il suo ostinato egoismo, la continua lode di se stesso e la sua continua prepotenza erano tali da rendere la vita intollerabile per qualsiasi donna (Dictionary of American Biography, 1935). Per Matteo Vicini si tratta di una “normalissima causa di separazione motivata da uno (stranissimo) patto di non consumare il matrimonio”. Intanto una richiesta di separazione non può essere una cosa normalissima. E poi quel furbacchione invece di consumare il matrimonio con la legittima moglie, della quale si era stancato, preferiva consumarlo con la segretaria e con la domestica. Un perfetto modello di vita cristiana!
Un secondo processo gli fu fatto da agricoltori per truffa: aveva venduto loro, ad alto prezzo, grano miracoloso, assicurandoli che ogni chicco avrebbe fatto molte spighe. Un terzo processo lo ebbe perché spacciava medicinali “prodigiosi” i quali, naturalmente, non guarivano nessuno. Un quarto processo glielo intentò il pastore Ross che lo accusava di incompetenza, perché spiegava la Bibbia senza aver fatto nessun studio e senza conoscere né l’ebraico, né il greco, né il latino.
Con una presunzione senza pari scrisse gli Studi Scritturistici in sei volumi, così pieni di errori da costringere il suo successore a ritirarli. Ma Russel aveva detto che quegli Studi erano più importanti della Bibbia, validi anche se la Bibbia si fosse perduta. Un uomo moralmente squalificato può mai essere il fondatore di una nuova vera religione? Purtroppo la dabbenaggine dei Testimoni non si rende conto di questa assurdità.
Il suo successore Rutherford scrisse nel suo libro Nemici: “I conduttori religiosi sono agenti e rappresentanti del diavolo” (p. 88.) “La gerarchia cattolico–romana pratica la più spudorata impostura” (p. 181.). “Essi sono gonzi scimuniti poveri scimuniti” (p. 238). “ L’organizzazione cattolica romana é arrogante, millantatrice, beffarda, iniqua” (p. 224). “ Essa é il principale nemico visibile di Dio e pertanto il peggiore nemico pubblico” p. 347). Marco Di Paolo ha detto che i Testimoni sono rispettosi del prossimo. E si vede!
E’ impossibile citare quante volte i Testimoni falsificano la Bibbia. Loro hanno la Bibbia del Nuovo Mondo, diversa da quella dei Cattolici e Protestanti. Per affermare che l’anima muore con il corpo dicono: “Ognuno che ha ucciso un’anima… vi potreste purificare”. Ma il testo dice: “Chiunque ha ucciso qualcuno… si purifichi”. E a Gesù fanno dire al ladrone: “Ti dico oggi: tu sarai come me in Paradiso”. Spostano sfacciatamente i due punti stravolgendo il chiaro significato della promessa di Gesù. Mille altre falsificazioni nella Bibbia ci sono per negare la sopravvivenza e l’inferno, per negare l’Eucarestia e la divinità di Gesù.
Purtroppo é vero che anche la Chiesa Cattolica é stata fondamentalista nell’interpretazione della Bibbia (emblematico il caso Galilei) ma c’é un abisso di differenza tra il fondamentalismo cattolico e quello dei Testimoni.
Il divieto delle trasfusioni di sangue é un assurdo fondato purtroppo sulla stupidità della stessa Bibbia. Non é morto mai nessuno, dice Matteo. Rilegga le mie citazioni: Il Corriere della Sera 8.10.78; La Gazzetta del Popolo 6.3.79; Il Corriere della Sera 2.12.77; La Stampa 4.1.77. Spesso sono intervenuti d’autorità i magistrati per imporre le trasfusioni. A Matteo non bastano queste citazioni? Ma sono migliaia i casi di queste pazzie. E’ falso dire che ci siano terapie alternative. Magari ci fossero, ma non ce ne sono.
E chi l’ha detto che i testimoni non possono essere costretti ad accettare le trasfusioni? Essi non hanno il diritto di uccidere una creatura. Se prevalessero le loro false opinioni nessuno si potrebbe operare e ogni giorno morrebbero milioni di ammalati.
Due settimane fa sono venuti a casa mia due Testimoni. Li ho accolti amabilmente, abbiamo discusso e alla fine mi hanno lasciato un libretto che nelle ultime pagine diceva: “Un attento studio delle profezie bibliche rivela che “il giorno del Signore” é iniziato nel fatidico anno 1914 nel quale Gesù ritornò invisibilmente, senza destare clamore”. Se nessuno l’ha visto come fanno a dire che Gesù é ritornato? Forse é stato osservato dal privilegiato Osservatorio astronomico di Brooklyn. Russel aveva previsto per quell’anno la fine del mondo, che poi é stata prevista e rinviata altre quattro volte. Babbei!


Autore : Antonio Corsello

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I Vostri commenti
Complimenti

Autore: luca 
data: 10/01/2006
Alla cortese attenzione del Sig. Rocco Cerro Mi scusi, ma come fa ad ospitare articoli di una persona che è rimasta indietro negli anni 70, quando siamo nel 2006. Certo, che articoli come quelli del Sig. Antonio Corsello non fanno onore al suo rispettato giornale, perché è insolente, rozzo, e poi ha imparato a memoria la falsa storia di Russel. Ma siamo nel 2006!!, prendersela con chi non può difendersi è semplicemente volgare, offensivo e da ignoranti. Distinti saluti, Tommaso

Autore: Tommaso 
data: 11/01/2006
Gentile sig.Corsello Purtroppo noto che continua a diffondere notizie inesatte o inventate sia sui tdG che su Russell e altri. Credo che l' unico ad avere una scarsa cultura sulla storia dei tdG sia prorio Lei. Le ripeto ad esempio che Russell Non subì mai alcun processo ne dagli agricoltori ne dal pastore Ross.Le fonti che lei cita sono inventate di sana pianta si informi leggendo almeno il libro di Introvigne (Serio ricercatore) che le ho consigliato. Saluti.

Autore: Matteo Vicini
data: 11/01/2006
Gen.le Direttore Rocco Cerro, a proposito di articoli che meritano esser letti, la invito a prendere visione dell' articolo apparso sul sito, qui di seguito quotato e sarebbe un gesto veramente di imparzialità pubblicarlo sul suo sito per rendere onore a quelle persone che si sono distinti quali veri cristiani. Se i cattolici e protestanti dell'epoca avessero avuto la stessa fede dei Testimoni di Geova, avrebbero anche loro onorato Geova e Gesù Cristo che per primo diede l' esempio. Purtroppo abbiamo visto le benedizioni sulle armi anziché promuovere la pace. Oggi il nazismo non c'è più ma i Testimoni di Geova SI. Porgo Distinti saluti, Tommaso

Autore: Tommaso 
data: 11/01/2006
Gentilissimo Sig.Corsello, abbiamo letto le sue esternazioni contro i testimoni di Geova. Certo soprende l'uso di un linguaggio tanto virulento. Li definisce

Autore: Mauro Rossi
data: 13/01/2006
se tutte le persone del mondo fossero come i testimoni di geova.e un fatto certo che non citroveremo nella merda:attuale,

Autore: salvatore dimodica
data: 05/08/2006
Buongiorno Vorrei essere sincero e cerco di capire il vostro punto di vista pero mi e difficile capire con il vostro modo di dire sui testimoni di Geova che non anno nessuna cultura ,cosa ha la cultura con la fede in comune ? Ich glaube, daß Sie nicht zu viel Ahnung haben über´Wissen und Kultur! Ihre Vorstellung über Zeugen Jehovas liegt fällig falsch. Mit Ihre Vermutungen beleidigen Sie nicht nur ca.7000000 Zeugen Jehovas auf den ganzen Welt, aber auch dem Gott selbst. Jako Polacy jestesmy oburzeni wasza opinia o Swiadkach Jehowy. Moze nie wiecie, ze w katolickiej Polsce okolo 50% ludzi wierzacych, to Swiadkowie Jehowy, ktorzy nie sa w publicznych statystykach meldowani, to znaczy, ze Polacy sa bez kultury? Naszym zdaniem niskiej wiedzy i kultury jest ten, kto rozpowszechnia takie BZDURY. Sono un Testimone di geova e la mia Fede religiosa in un solo dio Jahwe jehova jehowy geova ,come la mia cultura , egal, welche sprache du sprichst. si distingue con la vostra cultura di poltici invio i miei migliori e cordiali Saluti sarougilisi@yahoo.de

Autore: Antonio Mancuso
data: 04/02/2007
MA DOVE SONO FINITI I CATTOLICI POSSIBILE CHE NO RISPONDIATE A QUESTE BAGIANATA DA PARTE dei testimoni di geova, o scusate o scritto in minuscolo il vostro nome ma voi siete abituati e non ci fate caso visto che in (Giovanni 1,1) un Dio usate la lettera minuscola o volete dire che mi sbaglio? Aspetto una vostra risposta, un saluto alla redazione

Autore: Silvio Romondini
data: 31/07/2007
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