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Corriere di Gela | I Topolini, mini-band negli anni ‘60 a Gela
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notizia del 21/06/2009 messa in rete alle 20:45:05

I Topolini, mini-band negli anni ‘60 a Gela

Sono passati molti anni, ma il loro nome continua ad essere ricordato con tanta ammirazione e rispetto; sarà stato per la loro giovane età o per il loro modo impeccabile di suonare che conquistava chiunque li ascoltava, ma i Topolini, prima band musicale a Gela formata da bambini, hanno rappresentato un motivo d’orgoglio per la città di Gela portando in alto il suo nome anche al di fuori del territorio locale. Una baby band nata nel lontano ’66 formata da bambini tra i nove e gli undici anni accomunati dalla passione per la musica e che per quattro anni intensi hanno avuto modo di conoscere nuovi posti, condiviso tante soddisfazioni ed esibizioni con le icone del tempo che li hanno arricchiti musicalmente. L’idea dei Topolini nasce per iniziativa di Di Geronimo e di Francesco Cacciatore, entrambi membri dei Premiers e che, data la buona impostazione musicale dei bambini, decidono di metterli alla prova dando loro modo e occasione di esibirsi pubblicamente. Il nome del gruppo, che riflette la giovane età dei componenti, nasce per caso in una delle loro solite esibizioni alla Girandola di Caltagirone. In quell’occasione l’organizzatore degli spettacoli decide proprio di chiamare questi piccoli musicisti “Topolini”.
Inizialmente il gruppo è formato dal trio Marcello Castellano e Pino Mallo (alla chitarra), provenienti dalla scuola di Di Geronimo, e Grazia Cacciatore, figlia di Francesco Cacciatore e alunna del maestro Vullo, facendo da spalla a Di Geronimo durante le cerimonie e le serate danzanti. Di Geronimo -ci racconta Castellano- ci seguì solo per i primi cinque - sei mesi. Il nostro successo lo dobbiamo tutto a Francesco Cacciatore; nel suo piccolo ci ha permesso di farci conoscere, ci ha seguiti e istruiti assiduamente facendoci da chioccia. Nell’arco di un anno la band raggiunse la sua formazione fissa con l’aggregazione di Angelica Tuccio, vocalist (conosciuta in una serata musicale alla Girandola di Caltagirone in cui in quell’occasione vinse il Festival con un repertorio su Rita Pavone), di Rocco Tandurella (batteria) e di Rosario Sciascia (vocalist). La fama dei Topolini si propaga ben presto come una macchia d’olio sbaragliando la concorrenza nei vari concorsi ai quali partecipano e divenendo il gruppo più richiesto nei matrimoni e nelle feste di piazza sia a Gela che nelle zone limitrofe.
Tra le tante serate, una a Palmi (presentata da Silvio Noto, predecessore di Pippo Baudo ) in cui erano presenti i Camaleonti (ritrovati anche al locale “La notte” a Marina di Ragusa) e una serata alla Conchiglia in cui suonarono assieme a Little Tony. Il 1968 rappresenta senz’altro l’anno più proficuo per i Topolini; anno pieno di soddisfazioni per i piccoli musicisti che ancora oggi ricordano con grande emozione, momenti che portano nel cuore e che non dimenticheranno mai. In quell’anno – racconta Castellano- partecipammo al Concorso regionale “Ritaland” organizzato a Palermo da Rita Pavone e Teddy Reno proponendo come repertorio Palla Pallina, Piccola Ketty e come terzo brano (non in gara) il nostro pezzo forte, twist n. 4 in cui abbiamo dato prova della nostra disinvoltura con la chitarra suonando con lo strumento dietro le spalle o con i piedi; essendoci classificati primi, passammo al concorso nazionale che si tenne a Roma sbaragliando ancora una volta la concorrenza. Come vincitori del concorso, abbiamo avuto la possibilità di esibirci al teatro Ariston di San Remo con i Dik-Dik come ospiti d’eccezione. Visto i consensi ottenuti in quella circostanza (ci piazzammo al secondo posto), ci venne offerta la possibilità di entrare a far parte della casa discografica di Ricordi ma data la nostra giovane età e l’impossibilità di poter decidere da soli, dovemmo rinunciare ad un’occasione che sicuramente ci avrebbe portato lontano. Dopo quattro anni dedicati alla musica i membri dei Topolini, raggiunta ormai un’età in cui iniziano ad affacciarsi altre strade ed aspirazioni, iniziano ad allontanarsi dal gruppo; la prima ad abbandonare è Angelica Tuccio, seguita da Rocco Tandurella e Marcello Castellano. Dopo il nostro abbandono-ci racconta Castellano, si è tentato di ricostruire il gruppo con nuovi membri (Emanuele Ruvio alla batteria, Emanuele Tuccio e Franca Pallaoro al basso) ma ormai gli anni d’oro dei Topolini erano passati e la nuova band durò poco. Dopo aver lasciato i Topolini, Castellano ha continuato a fare musica aggregandosi al gruppo formato da Rocco Mammano (tastiera), Biagio Mammano (vocalist), Giuseppe di Dio (vocalist e basso) e Totò Mammano (tromba) suonando insieme per circa sei anni in occasione di veglioni, matrimoni e serate canore. Come lui, anche Pino Mallo ha continuato per alcuni anni a suonare, mentre Rosario Sciascia si è esibito sporadicamente in qualche serata organizzata alla Conchiglia. Grazia Cacciatore ha abbandonato completamente la musica come anche la vocalist del gruppo, Angelica Tuccio.


Autore : Angela Quadroni

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I Vostri commenti
Salve, sono Franca Pallaoro, ho fatto parte della band dal 1969 al 1973 come cantante, e lo dico con orgoglio. Sono lieta che a distanza di . . . mezzo secolo . . . ancora si parli de

Autore: Francesca Pallauro
data: 25/06/2009
LA NUOVA FORMAZIONI DEI TOPOLINI DURO TANTO DAL 66/67 AL 72 RISCUTENDO GRANDI SUCCESSI NELLE PIANI CON UN NUOVO REPERTORIO MUSICALE INTRODOTTO DALL'ENTRATA DAL SOTTOSCRITTO ,DA EMANUELE TUCCIO CON LA GRANDE COLLABORAZIONE DI PINO MALLO E GRAZIELLA CACCIATORE...DIFATTI NESSUNO RISENTI' DELLA PRECEDENTE FORMAZIONE ANZI...VENNERO CAVALCATI I NUOVI GENERI CHE IMPERVERSAVANO ALL'EPOCA...SOLO QUESTA PRECISAZIONE ..MA SICURAMENTE i TOPOLINI SONO STATI UN FENOMENO,SIA PRIMA ,CHE DOPO PER TUTTA GELA E PROVINCIA... GRAZIE EMANUELE RUVIO 3355988662

Autore: emanuele  RUVIO
data: 20/07/2009
alcune cose andrebbero rettificate: dopo la fuoriuscita di castellano e tandurella..i topilini hanno visto un secondo momento di gloria..con l'inserimento doiemanuele ruvio e emanuele tuccio .che durarono dal 67 a 72 cambianodo il repertorio dei topolini ,tipicamente festivaliero (s. remo) con ineesti di musica chesiaffaciabvano in quel momento...riscutendo un bel successo nelle piazze.... senza nulla togliere alla precedente formazione... anzi

Autore: emanuele ruvio ruvio
data: 20/07/2009
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