Corriere di Gela | Voci bianche alla “Radice”, vince la piccola Eleonora Corfù

Voci bianche alla “Radice”, vince la piccola Eleonora Corfù

Un concorso canoro di qualità quello organizzato lunedì scorso al IV circolo didattico “Lombardo Radice” di Gela, diretto dalla prof.ssa Angela Tuccio. In scena gli allievi della scuola, i quali hanno portato sul palco i successi dei migliori artisti italiani. Dodici piccoli talenti, belle voci, molte emozioni e tanta musica, per una sfida all’ultima nota. Il “Festival della canzone”, giunto alla VII edizione e organizzato dal prof. Aurelio Romano, ha visto l’esibizione di Noriko Maniglia (Love Show), Clara Bonvissuto (Diamante lei e Luce lui), Giorgia Giocondo (Pensieri e Parole), Eleonora Corfù (Ogni Tanto), Adriana Corrente (Luce), Elisa Alabiso (Minuetto), Sofia Turco (Il Mondo che Vorrei), Chiara Liardo (L’Amore), Maria Chiara Pace (Uguale a Lei), Aurora Manuello (Nessuno), Dalila Piazza (Immobile) e Sofia Alabiso (Calore).

A presentare l’evento c’era l’insegnante Angela di Pietro. Tanta ammirazione anche per i bambini che si sono cimentati nei balli di gruppo, preparati dalle maestre. Bravura, capacità e attenzione per un lavoro che ha avuto lo scopo di inserirsi in un percorso culturale di crescita. La giuria, composta da docenti, musicisti e giornalisti locali, dopo un’attenta valutazione, ha premiato la piccola Eleonora Corfù (nella foto), arrivata al gradino più alto del podio con una splendida canzone di Gianna Nannini. Un fiume di applausi ha accompagnato la premiazione della bambina, la quale era visibilmente commossa. 2° posto per Aurora Manuello con un gradevole motivo di Mina. 3° posto invece per Sofia Turco che ha interpretato un dolcissimo pezzo della Pausini. In quarta posizione è arrivata Sofia Alabiso sulle note del motivo di Emma Marrone. Quinta Adriana Corrente con un famoso pezzo di Elisa. Pioggia di medaglie comunque per tutti i partecipanti, consegnate dalla preside Tuccio. Quest’ultima ha espresso estrema soddisfazione per la riuscita della manifestazione. In conclusione, il prof. Romano ha ringraziato i collaboratori, la giuria e tutti gli intervenuti.

Autore : Marco Di Dio

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