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notizia del 17/01/2010 messa in rete alle 14:48:53

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Rinnovata la devozione per il Santissimo Crocifisso
Una devozione che attraversa molti secoli, una storia di fede e di amore prodigioso, un’immagine sacra fortemente venerata. Ci riferiamo alla ricorrenza del SS. Crocifisso, che si festeggia l’11 gennai e che riempie la Parrocchia della Beata Vergine del Monte Carmelo di Gela ogni anno di migliaia di fedeli, uniti per contemplare e ammirare il prezioso simulacro, avvolto dal cotone benedetto, e protagonista di eventi miracolosi, tra i quali il fenomeno della “trasudorazione” del 1602 (con la presenza di gocce di sangue sul costato), e lo scampato pericolo legato al disastroso terremoto avvenuto in Sicilia nel 1693 (che rase al suolo tante città, risparmiando l’allora Terranova). Dunque, una tradizione importante ma senza fronzoli, evocata in un passato che tuttora mostra i segni di una profonda ricchezza religiosa e cristiana e che non scade nel “devozionismo”, ma si con concentra soprattutto sulla preghiera e la carità, simboli di un percorso umano rivolto alla speranza e alla salvezza. Il triduo di preparazione di quest’anno (predicato dal vicario parrocchiale don Lino di Dio), ha visto la partecipazione di marinai gelesi nella serata di venerdì 8. Il loro protettore è proprio il SS. Crocifisso, che viene invocato durante le tempeste di mare in situazioni estreme. Accolti con molta gioia, hanno poi ricevuto una particolare benedizione dal loro assistente spirituale, don Giovanni Tandurella. Un momento particolarmente intenso è stata la Veglia Eucaristica di sabato 9, animata da gruppi giovanili “Wojtyla” e “Schekina”, con tre ore di adorazione e di riflessione comunitaria. La solenne celebrazione di lunedì 11 è stata presieduta dal Vescovo Pennisi, con l’animazione del coro dei giovani (che si è rivelata tecnicamente impeccabile e raffinata, anche per la scelta dei canti), e dei numerosi ministranti. Una folla immensa ha potuto assistere alla funzione, alla quale erano presenti molte autorità cittadine. Serietà ma anche tanta commozione. Grande soddisfazione per il nostro parroco, don Giuseppe Bentivegna, che ha avuto un ruolo centrale nella preparazione dell’intero evento, conclusosi con un gradevole spettacolo pirotecnico.
Autore : Marco Di Dio
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