 |
notizia del 12/04/2012 messa in rete alle 11:55:41

|
Mostra sulla Passione di Cristo a Palazzo Ducale in sinergia tra Franco Pardo e Rocco Morello
Come ogni anno da 10 anni il collezionista Franco Pardo, in occasione delle festività pasquali, ha allestito presso il Palazzo Ducale, grazie al Comune di Gela che ha dato la disponibilità dei locali, una mostra fotografica e paramenti sacri intitolata “La Passione di Cristo”.
Quest’anno, insieme al maestro Pardo, ha collaborato il fotografo Rocco Morello, che ha arricchito la rassegna espositiva con una preziosissima collezione di madonnine in porcellana e crocifissi in stile 600/800, altri in arte contemporanea, tutti dipinti a mano e realizzati con legni naturali come frassino e quercia.
Il fotoamatore Pardo da oltre quarant’anni è curatore di mostre fotografiche, che impreziosisce con cimeli storici che lui stesso ricerca, altri che gli vengono donati (come i paramenti, le stole e i berrettini ebraici esposti in galleria), e con nuove fotografie, alcune delle quali scattate da lui.
Fra i temi trattati nelle sue rassegne, oltre alla “Passione di Cristo”, si ricordano “Lo sbarco in Sicilia”, “La festa della Repubblica”, “Lo sport”, “Come eravamo a Gela” ed altre tematiche che il collezionista propone durante l’anno in concomitana con ricorrenze storiche e tradizionali.
Abbiamo incontrato il collezionista Franco Pardo che gentilmente ci ha guidati all’interno del Palazzo Ducale per illustrarci il ricco set di riproduzioni fotografiche d’epoca e immagini più recenti, che descrivono la festività pasquale a partire dalla Domenica delle Palme fino alla Resurrezione di Gesù Cristo.
Si tratta di centinaia di immagini che raffigurano una Gela legata alle tradizioni e ai riti della cristianità, una rappresentazione passo dopo passo della festività che risulta molto coinvolgente e commovente per chi ricorda gli anni trascorsi e riconosce le persone scomparse ritratte in foto.
I visitatori sono stati numerosi e l’artista si è ritenuto molto soddisfatto.
«La mia è una passione che coltivo sin da bambino – ha detto Pardo – e da quarant’anni mi dedico a collezionare e ricercare foto della Gela antica. Non mi stanco mai di arricchire ed impreziosire le mie collezioni – ha continuato – e organizzo durante l’anno varie mostre a tema, grazie anche al sostegno morale dei miei visitatori e delle persone che mi invogliano a continuare. Ringrazio – ha concluso Franco Pardo – il Comune di Gela e il sindaco Angelo Fasulo per avermi concesso la disponibilità dei locali di Palazzo Ducale. Tengo a precisare però che le spese sono state sostenute personalmente da me e dal mio collega e collaboratore Rocco Morello».
Tra le fotografie e i paramenti del collezionista Pardo, e i crocifissi del fotografo Morello, alla mostra sono stati apportati altri preziosi contributi a cui l’artista tiene particolarmente. Si tratta di quattro disegni che ritraggono Gesù Cristo realizzati a mano libera ad opera di Marco Smorta, e di tre poesie a cura di Rocco Vacca, Matteo Cinardi e Antonio Sciandrello. Quella di Pardo, insomma, è una tradizione che rinnova.
Autore : Vanessa Ventura
» Altri articoli di Vanessa Ventura
|
|
 |
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |

|
|
|
|