Corriere di Gela | La 'musica feroce' di Marco Petrone

La 'musica feroce' di Marco Petrone

Una passione iniziata in tenera età lega Marco Petrone (in arte “ Metalsir”) (nella foto) alla musica. Di certo ascoltando i suoi dischi non si può immaginare che dietro questo musicista metal gelese si celano diversi anni dedicati allo studio della musica classica; affascinato dalle armonie barocche di Bach, di Haendel e Paganini nel 2000 s’iscrive al Conservatorio entrando, grazie alle sue indubbie doti, direttamente al quarto anno accademico. Da allora Marco colleziona una serie di soddisfazioni vincendo vari concorsi di musica classica per sola chitarra e tenendo concerti in tutta la Sicilia. Nel 2001 fonda gli Eternity, gruppo Epic-Power Metal di stampo neoclassico, sue sono le musiche e testi. Dopo aver intrapreso lo studio della composizione e del contrappunto con una particolare attenzione all’analisi musicale per i Canoni e le Toccate e fughe di Bach, nel 2003 inizia a lavorare a “Rhy of light” tenendo inoltre lezioni di chitarra Hard & Heavy in diverse scuole e Accademie musicali.
Spinto dal desiderio di maturare artisticamente ed evadere da un mondo che lascia poco spazio alla musica, nel 2006 si trasferisce a Padova dove frequenta il corso di laurea in tecnico del suono per sala di registrazione presso il Conservatorio Pollini.
Nello stesso anno inizia la stesura del suo "Live’n’Bury", album Death-Prog-Brutal, che vede alla voce l’ex Shattered Ian, contraddistinto da un’ottima tecnica strumentale e pulizia della registrazione (curata da lui stesso) nel quale si evince una notevole fantasia compositiva. Tracce iper-dinamiche, attacchi furiosi sono i tratti che differenziano la musica di Petrone che ha fatto della continua ricerca di sfide nuove e sempre più impegnative la sua bandiera.
La critica definisce “Musica feroce, produzione super, tecnica interessante al punto che il gruppo può competere al livello mondiale”. Nel 2007, come tecnico del suono, effettua diverse registrazioni al teatro La Fenice di Venezia, trasmesse in Rai, al teatro Vedri e al Duomo di Padova.
Le registrazioni fatte alla Fenice lo porteranno a inserirsi nell’opuscolo ufficiale della stagione concertistica dell’Ars Nova in qualità di tecnico del suono. Attualmente, impegnato in studio nell’incisione di diversi Cd con i Great Master e da solista oltre che come chitarrista solista turnista.

Autore : Angela Quadroni

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