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notizia del 17/11/2012 messa in rete alle 22:36:16

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"Questa è una città che ha buon gusto estetico e qui aprirò una boutique per creare profumi"
Che la città pullulasse di talenti, a volte soffocati dalle rigide convenzioni e dalla mentalità, non è una novità. L’ennesima conferma ci arriva dal ventiseienne gelese Gaetano Legname (nella foto), ambizioso imprenditore dai gusti eclettici, prossimo a regalare alla città una novità con l’apertura di un laboratorio destinato alla creazione di profumi uomo, donna e fragranze per interni. Si tratta di un’attività molto rara che arriva da New York, Londra e Parigi, con soltanto due centri in Italia, a Cuneo e Pozzallo.
– Gaetano, come nasce la tua passione e quando hai deciso di investire in questa attività?
«La passione per le fragranze nasce con me. L’ho sempre saputo e con gli anni la mia convinzione è stata confermata grazie ai corsi extra-sensoriali a cui ho partecipato svolgendo l’attività di parrucchiere. Ho sempre lavorato nel mondo della bellezza e da sempre ho pensato di aprire un’attività del genere. Lavoro al progetto da circa due anni e il primo di dicembre inauguro, coronando finalmente il mio sogno».
– Creazione artigianale di profumi. Spiegaci meglio di cosa si tratta.
«L’attività consiste nella vendita di profumi su misura. Non si tratta del solito profumo stereotipato e confezionato. L’obbiettivo è di valorizzare la singola persona. Varie saranno le essenze che andrò a miscelare, per dar vita ad una fragranza unica, in base alle richieste del cliente. L’obbiettivo è anche quello di svecchiare il banale concetto di profumo».
– Credi che Gela sia predisposta ad accogliere questo tipo di attività? Che reazione ti aspetti?
«Gela è un popolo intelligente e la reazione che mi aspetto è positiva. Creare un profumo specifico per una persona è sinonimo di esclusività e credo che ciò verrà apprezzato».
– In questo periodo di crisi, la tua scelta di metterti in proprio risulta molto coraggiosa. Come mai hai deciso di investire proprio adesso?
«Ho deciso di mettermi in proprio perché questo lavoro è il mio sogno e anche in tempo di crisi i sogni si possono realizzare. L’artigianato è un’attività tradizionale che si sta perdendo. Tutti vogliono diventare medici e avvocati, andare a lavoro in giacca e cravatta, mentre è di innovazioni che il nostro paese ha bisogno. So che in questo periodo mettersi in proprio potrebbe risultare rischioso, ma il rischio viene colmato dalla realizzazione del sogno. L’unico rischio che si corre è dal punto di vista economico, ma io di rischi non ne vedo perché questo è il mio sogno».
– Investire a Gela in un’attività così di nicchia. Hai mai considerato l’ipotesi di aprire il centro nel nord Italia?
«Mi avevano proposto di aprire il negozio altrove, ma ho rifiutato. Gela viene etichettata come un paese di mafia e di malavitosi, ma il nostro è anche un paese dal grande gusto estetico. Basti pensare che i profumi nascono con i Greci e gli Egizi, e Gela è città greca. Voglio valorizzare il mio paese con un’etichetta internazionale, dato che i centri Arnò muovono da New York, Londra e Parigi».
Autore : Vanessa Ventura
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