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notizia del 29/09/2013 messa in rete alle 22:27:54

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Tribunale e Procura in rete
«Una volta si diceva che i magistrati parlano solo con le sentenze, nella giornata di oggi, invece, vogliamo dimostrare che queste immagini obsolete della giustizia non ci appartengono più». Con queste parole Alberto Leone, presidente del Tribunale, ha reso chiaro il motivo dell’ incontro che ha avuto luogo giovedì 26 settembre, presso l’aula Moscato del Palazzo di Giustizia, per la presentazione dei siti web, bilanci sociali e carte dei servizi del Tribunale e della Procura della Repubblica.
Un contributo all’evoluzione della pianificazione giudiziaria, grazie alla regione Sicilia e al “Progetto di rafforzamento delle capacità d’azione delle autorità per l’amministrazione della giustizia”, affinché quest’ultima possa rispondere al meglio alle esigenze della cittadinanza.
A presentare la realizzazione del progetto Alberto Leone, presidente del Tribunale, Lucia Lotti, procuratore della Repubblica, Giovanni Cultraro, dirigente amministrativo del Tribunale e Giovanna Ficarra, dirigente della Procura della Repubblica.
Il sindaco Angelo Fasulo, che è intervenuto all’inizio della presentazione. «In questi ultimi due anni – ha detto il primo cittadino – sono stati raggiunti importanti obbiettivi come il miglioramento delle strutture e delle istituzioni del tribunale, sempre più qualificate. I dati e i bilanci – ha proseguito – sono pubblici attraverso il sito e di questo siamo orgogliosi. La pubblicazione delle attività svolte e rese note tramite il sito – ha concluso Fasulo – sono un modo per essere trasparenti e di supporto alla cittadinanza, fornendo un aiuto costante, oltre che con gli uffici, anche con il web».
Bilancio sociale, carta dei servizi, modulistica, aste giudiziarie, uffici del distretto: queste soltanto alcune delle voci utili presenti nel sito. È speranza che tali prodotti possano sortire effetti positivi sul territorio, in termini di informazione ed interazione.
«La giustizia – ha detto Leone – è sempre più vicina, trasparente e aperta all’utenza, pronta a confrontarsi con le esigenze altrui. All’esterno degli uffici giudiziari c’è chi ha il diritto di essere informato. L’attività del tribunale e della procura è aperta al pubblico. Il progetto best practices ha creato un ponte, un collegamento tra uffici e cittadinanza».
Tra gli spettatori, alcune classi del liceo scientifico Elio Vittorini, protagonisti dello spot Progetto legalità a cura dell’emittente televisiva Canale 10, proiettato al termine della presentazione.
«Esprimo tutto la mia gioia per questo ulteriore successo del tribunale e della procura della Repubblica – ha detto l’avvocato Marletta, segretario dell’ordine degli avvocati – obbiettivi portati a compimento anche e soprattutto grazie al procuratore Lotti e al presidente Leone. Tutto è sempre più a servizio della cittadinanza e da oggi staremo più attenti alle novità, con la promessa di un impegno profuso che non diminuirà. Questo – ha concluso Marletta – non è il punto di arrivo ma quello di partenza, vogliamo andare oltre e migliorare la nostra efficienza, aumentare il contatto con i cittadini».
Referente e rappresentante dei colleghi che hanno contribuito alla realizzazione del progetto best practices negli uffici giudiziari è stato Francesco Cannia del Solco s. r. l di Palermo, che, nel corso dell’evento, ha sintetizzato alcuni dei risultati e degli obiettivi presentati nel corso dell’evento.
«Si faceva programmazione già da prima – ha detto l’avvocato Giovanni Cultraro, dirigente amministrativo del tribunale – ma questa è la prima volta che i servizi vengono messi a disposizione della cittadinanza. Il sito è stato realizzato in maniera semplice e interattiva. Affronteremo – ha continuato – le problematiche legate ai bilanci, tentando di risparmiare il più possibile. Gli uffici giudiziari devono dimostrare che non ci sono sprechi e che i servizi sono efficienti e vicini alla modernità. Avverrà l’attivazione dello sportello multifunzionale, per evitare ai cittadini lunghe file dinnanzi alle cancellerie e agli uffici giudiziari. Il percorso – ha concluso Cultrato – iniziato nel novembre del 2011, grazie ad un interagire continuo tra i nostri funzionari, culmina oggi, dopo una collaborazione durata due anni, che ci ha portati a questo risultato».
Al termine dell’incontro, i ringraziamenti agli studenti del liceo scientifico e dell’istituto alberghiero da parte degli intervenuti e del Procuratore Lucia Lotti.
«Siamo dinnanzi ad una nuova era – ha detto Lotti – un nuovo linguaggio, quello multimediale, che non possiamo ignorare. Questo lessico è molto vicino alle utenze, agli avvocati e ai cittadini. Noi diciamo basta ai vecchi schemi, abbiamo voluto dare un taglio agli sprechi con delle strategie utili per il territorio, rendendo noti i risultati. La pubblica amministrazione – ha continuato – non può essere una nebulosa. Vogliamo fare sapere chi siamo e come lavoriamo, desideriamo far conoscere il lavoro della magistratura nella sua oggettività. Vi invitiamo a scoprire il sito tenendo a precisare che la pagina sulla storia di Gela deve essere ancora completata. Attendiamo – ha concluso – i vostri contributi per migliorarlo».
Un raffinato buffet a cura degli studenti dell’istituto alberghiero “Luigi Sturzo” ha concluso l’incontro dello scorso giovedì, per inaugurare la nuova era digitale del tribunale di Gela.
Autore : Vanessa Ventura
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