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notizia del 11/03/2011 messa in rete alle 21:24:23

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8 Marzo, non più solo mimose
Martedì 8 marzo alle ore 18, presso i locali dell’ex-chiesetta San Biagio, il movimento gelese “Se non ora, quando?”, con il sostegno delle associazioni Arci, Cgil, Libera Mundo e Nanocicli, ha organizzato un incontro dal titolo “Riprendiamoci l’Otto marzo”. Allestita anche una mostra di oggetti, denominata “Siamo Così”. Presenti il presidente del circolo “Arci-le Nuvole” Luciana Carfì, l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Palumbo e Anna Foscari della Cgil. In sala, studentesse, casalinghe, lavoratrici, volontarie e professioniste, oltre a un folto pubblico maschile. La serata è stata centrata principalmente sulla delicata questione femminile, in un’atmosfera di confronto e dialogo. Si è voluto porre in evidenza il senso profondo di una battaglia morale e civile contro indifferenze, pregiudizi e limitazioni nei confronti delle donne, spesso relegate in ruoli marginali. Un momento di festa e riflessione, per risaltare un modello circondato non soltanto ma mimose e regali, ma da valori autentici quali il coraggio, la dignità, la sensibilità e l’attenzione verso il prossimo. Tante le testimonianze, che hanno messo in evidenza la donna madre, operaia, cittadina e testimone, quella che chiede solo di essere ascoltata e aiutata nel progetto di inserimento sociale, lavorativo e istituzionale.
Spazio anche agli interventi e testimonianze dirette, attraverso la voce di Eleonora Cantaro, Rosario Cauchi,dei professori Luciano Vullo, Aldo Scibona e di tanti altri. E poi, uno splendido filmato, che ha espresso in pieno la condizione femminile nel corso della storia ed in linea con il programma della manifestazione preparata dal movimento lo scorso 13 febbraio a Gela. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Vanadia Cantaro, ideatrice dell’evento e programmatrice insieme ad altre volontarie del documentario fotografico. L’assessore Palumbo ha poi portato i saluti del Procuratore Lucia Lotti e del sindaco Angelo Fasulo, assenti per impegni istituzionali. Infine, la Carfì ha ribadito nella parte conclusiva del convegno l’impegno di costruire una rete efficiente e a misura di donna.
“Voglio esprimere la mia solidarietà alle donne – ha affermato Luciana Carfì, presidente del circolo “Arci-le Nuvole” – e in particolar modo a quelle che riescono a farcela da sole. E’ importante essere dentro un movimento che desidera costruire all’interno del sistema comunitario, per confrontarci anche con altre realtà”.
“E’ la giornata della riflessione – ha detto Anna Foscari, della Cgil – presente nel ricordo di tutte quelle donne che subiscono discriminazioni. Si tratta di un’occasione per scrutare la coscienza e andare oltre”.
“Questa è per tutti noi una giornata commemorativa – ha dichiarato l’assessore Maria Palumbo – e anche un modo per essere vicini a tutte le donne. Tuttavia, questo momento dovrebbe essere festeggiato sempre, e non soltanto nella ricorrenza dell’8 marzo”.
“Di questi tempi ci siamo ritrovati di fronte ad una maniera sfacciata di far prevalere la logica della donna vista come oggetto di divertimento – ha sottolineato il prof. Aldo Scibona – ed è necessario creare iniziative valide che vadano contro tale pensiero. E perché non rimanga solo lo slogan, bisogna porsi obiettivi precisi. Primo Levi lo utilizzò in un suo romanzo per dare senso alla lotta contro la persecuzione degli ebrei, volendone rappresentare la determinazione per il raggiungimento di un obiettivo ben definito ”.
Autore : Marco Di Dio
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