Corriere di Gela | Tempo di regali (e di disagi) per i commercianti del Corso

Tempo di regali (e di disagi) per i commercianti del Corso

Tra meno di tre settimane avranno inizio le festività natalizie, unici giorni attesi da tutti i cittadini. Se per i giovani vuol dire chiusura delle scuole per due settimane per i padri di famiglia significa che in questi giorni dovrebbero arrivare le tredicesime tanto aspettate che renderanno meno amaro il bilancio familiare. La nostra città come ogni anno dagli inizi di dicembre si preparerà a queste giornate, caratterizzate da grandi abbuffate in famiglia, notti felici e soprattutto tante passeggiate per le vie del corso cercando l’acquisto giusto da regalare ai propri cari. L’atmosfera natalizia ha fatto sempre bene alla nostra città e già in giro si nota un certto clima di festa che dovrebbe portare serenità. Sul piano economico, quest’anno non sarà uno dei natali più in rosso di sempre, date le conseguenze della crisi internazionale. E come si stanno preparando i consumatori, anche i commercianti locali sono alle prese con l’idealizzazione degli addobbi per rendere il natale gelese più carino. Ma ascoltando alcuni commenti, la preparazione non sta andando alla perfezione, anzi.

“Per queste festività che stanno sempre più avvicinandosi addobberemo personalmente le nostre vetrine – ha detto Marilena Emmanuello, titolare del negozio di abbigliamento Original Marines – e ovviamente lo faremo tutto a nostre spese, mi sembra abbastanza ovvio. Nei punti vendita delle altre città della catena che io rappresento, le amministrazioni comunali si impegnano per l’acquisto degli addobbi natalizi e invece noi commercianti a Gela dobbiamo fare tutto da noi. Ma noi per il bene di ricreare l’atmosfera natalizia facciamo tutto ciò con piacere, anche se nel mio punto vendita è un po’ difficile ricreare quel clima dati i lavori che vanno a rilento in piazza Salandra che, a dire il vero, sono uno spettacolo non felice per i consumatori e per i commercianti della zona”. E a proposito di questo, una manifestazione di protesta è organizzata per venerdì 4 dicembre alle ore 11, in Piazza Salandra. A manifestare il loro disagio saranno gli operatori commerciali della zona e di Corso Vittorio Emanuele che lamentano ritardi sulla riapertura in tempi celeri di Piazza Salandra. Da ammirare è sicuramente l’intraprendenza dei nostri commercianti, che pur avendo grandi problemi alle spalle accolgono i loro clienti con il sorriso e, quasi sempre, col buon umore. “Si prospetta un Natale abbastanza magro – afferma Linda Tarabba, addetto alle vendite della concessionaria Car Sport –. Anche noi commercianti siamo stati colpiti dalla crisi, e nonostante i fantomatici segnali di ripresa siamo ancora nella stessa situazione di qualche mese fa. La gente anche in prossimità delle feste ha paura di fare un acquisto più o meno impegnativo come quello di un’autovettura. Comunque vada, in questo Natale cercheremo di rendere l’area di vendita più accogliente possibile per i nostri clienti. Vista l’assenza totale della pubblica amministrazione, vedremo di fare del nostro meglio”.

La situazione quindi non è delle migliori, ma sono sicuro che si riuscirà a superare questa situazione economica non certo favorevole a tutti noi. Quello che si potrebbe fare nella nostra città sarebbe quello di promuovere il piccolo commercio e non “emigrare” nei paesi limitrofi o addirittura sul web.
Ci resta solamente di passare un buon Natale, e sperare di non riparlare di crisi dopo l’Epifania, anzi di parlare solo come un evento passato

Autore : Graziano Missud

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