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Corriere di Gela | Gran festa in città per i 65 anni della Repubblica
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notizia del 04/06/2011 messa in rete alle 19:26:57

Gran festa in città per i 65 anni della Repubblica

Una folla immensa. Un 2 giugno di grande festa. Una Gela colorata di bandiere tricolori e suoni. La Fanfara dei Bersaglieri di Caltanissetta in primo piano, tra corse, musiche, marce militari e dediche all’unità italiana. Autorità civili, dirigenti, associazioni di ex-combattenti,decorati al valor militare, personalità politiche e sociali e molti cittadini tra le file del corteo. E poi la presenza di tutte le Forze Armate: l’Arma dei Carabinieri, l’Associazione nazionale dei Carabinieri, l’Associazione Alpini di Milano, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, la Polizia Municipale, la Polizia di Stato, la Protezione Civile (Falchi d’Italia e Giubbe d’Italia), la Marina della Base americana di Sigonella, la Capitaneria di Porto di Gela, la Guardia di Finanza e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Tutti per ricordare insieme il 65° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, per celebrare la memoria storica del lontano 2 giugno 1946, quando tutti gli italiani, donne comprese, vennero chiamati alle urne per decidere se conservare la monarchia di Casa Savoia o darsi alla forma repubblicana.

L’esito di quel referendum lo conosciamo ormai tutti e la nostra Repubblica spegne un’altra candelina che ha il profumo della pace e della democrazia. Non a caso, questa scia di luce ripercorre fedelmente i 150 dell’Unità d’Italia, le guerre mondiali, la caduta del nazifascimo, la lotta partigiana, la Resistenza e l’orgoglio di essere italiani, oggi e sempre.

Dunque una città gioiosa e partecipe di tanti segni, che si è data appuntamento alle ore 10 in Piazza Municipio per onorare i valori umani, civili e militari. Il corteo si è mosso fino ad arrivare in Piazza Martiri della Libertà, dove è stata posta una corona al monumento dei Caduti. Onore anche davanti all’incisione monumentale dell’eroe di guerra Giovanni Guccione, sita in Corso Vittorio Emanuele, e altra corona d’alloro deposta in sua memoria. La folla ha proseguito successivamente fino al Parco delle Rimembranze per gli onori al Milite Ignoto.

Dopo il discorso commemorativo del sindaco Angelo Fasulo, è stata consegnato il testo della Costituzione Italiana ai bambini della scuola primaria Don Milani (VII circolo) e Lombardo Radice (IV circolo), i quali hanno poi cantato la melodia del cantante Tricarico dedicata all’Unità d’Italia. Spazio alla consegna del “piastrino di riconoscimento”, pervenuto tramite l’Associazione Nazionale Alpini di Milano e donato ai familiari del soldato Sebastiano Incorvaia, classe 1909, caduto in Russia. Quest’ultimi, molto commossi, hanno desiderato ringraziare le autorità presenti. E’intervenuto alla cerimonia anche il vice-comandante della stazione di Telecomunicazioni della Marina di Sigonella, Martin Sabel, il quale ha ringraziato il sindaco per l’invito e tutte le Forze Armate presenti. Al ritorno dal Parco, dopo la spettacolare prova coreografica e musicale della Fanfara dei Bersaglieri presso Piazza Municipio, a conclusione della giornata è stato allestito un elegante buffet di ringraziamento all’interno del Palazzo municipale. Particolare soddisfazione per l’avvenimento è stata espressa dal dirigente del settore Istruzione, dott.ssa Patrizia Zanone. Durante la manifestazione, abbiamo inoltre raccolto alcune impressioni.

Hanno detto

Angelo Fasulo
(Sindaco di Gela)

«Questa giornata assume un significato particolare per la democrazia, la libertà e per tutti i principi inseriti nella Costituzione. Dobbiamo sentirci orgogliosi di appartenere a questo Paese. Solo con un sano rapporto tra cittadini e istituzioni si può cambiare la storia della città. Vogliamo tuttavia ricordare anche le vittime della mafia, del lavoro e delle altre guerre. Inoltre, è giusto onorare la memoria delle famiglie di questi nostri eroi dei tempi moderni, dei giovani e della società».

Giuseppe Fava (Pres. Consiglio comunale)

«E’ essenziale ricordare questi momenti. C’è voglia di progresso, di un mondo più libero. Nel nostro piccolo, possiamo fare del nostro meglio per trasmettere certi valori civili e umani».

Antonio Sammito (Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo)

«Desideriamo in questo giorno rivivere i valori fondamentali della nostra Repubblica e condividerli pienamente con tutta la cittadinanza».

Orazio Rinelli (Assessore Polizia Municipale)

«Io credo che il valore di tale ricordo si instauri perfettamente in 65 anni di libertà democratica, attraverso la storica scelta della Repubblica. Le vecchie ideologie erano cadute, così come la Monarchia. E’ un’importante momento per ricordare i caduti di tutte le guerre e il riconoscimento di quei valori che rendono viva la nostra gelesità».

Patrizia Zanone (Dirigente settore Cultura)

«E’ una grande manifestazione. I Bersaglieri ci avevano promesso di essere presenti e sono qui con noi per celebrare questa giornata. C’è tanto entusiasmo, e grazie a loro, si rafforza il significato di questo giorno di festa e commemorazione. Anche la presenza dei bambini e delle scuole sta a dimostrare dell’importanza dell’evento».


Autore : Marco Di Dio

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