 |
notizia del 27/09/2009 messa in rete alle 19:20:53

|
Anche a Gela l’«Ottobre Missionario»
Ispirati dalle opere missionarie e dal valore universale dell’amore, nel cuore della nostra città un gruppo di fedeli si prepara, come ogni anno, ad intraprendere un attività benefica, chiamata “Ottobre Missionario” (evento che si svolge in ogni parte del mondo), che servirà a raccogliere fondi per aiutare l’opera missionaria di un nostro concittadino a milioni di chilometri di distanza.
Parliamo del “Gruppo Missionario” (nella foto in alto a sinistra) della Parrocchia S.Antonio, nato nel lontano 1986, dalla voglia e dalla determinazione di pochi fedeli di aiutare un parroco gelese, Padre Giovanni Salerno, che dagli inizi degli anni settanta è in missione nell’alta cordigliera delle Ande in Perù, per aiutare la popolazione in difficoltà.
Questa realtà ecclesiale è un gruppo d’appoggio del movimento “I servi dei Poveri del terzo mondo” fondato dallo stesso Padre Giovanni Salerno nel 1983, che ha due scopi fondamentali, ossia l’aiuto economico e l’evangelizzazione della parola di Dio al popolo peruviano.
Riunendosi settimanalmente nei locali parrocchiali, guidati da Padre Michele Mattina, il gruppo svolge degli incontri di catechesi, mirati alla sensibilizzazione di chi segue all’aiuto verso il povero che ci sta accanto, intendendo la povertà non come fattore economico ma spirituale.
“Il nostro fine è quello di far conoscere alla nostra città – afferma Walter Maggiolino, collaboratore del gruppo – l’opera grandiosa creata dal nostro concittadino Padre Giovanni Salerno a favore dei bambini abbandonati, poveri e diseredati del Perù, infatti nella città di Cuzco, egli da solo ha creato la Città dei Ragazzi. A noi non interessa ricevere solamente denaro da donare, ma vogliamo valorizzare la persona, che porta alto il nome della nostra città nel mondo, agendo per il bene di chi è solo e in povertà. Voglio ricordare altresì, che da solo ha creato, senza aiuto di enti pubblici e privati, un’opera che allieva le sofferenze dei bambini che altrimenti non avrebbero ricevuto nessun aiuto dallo stato peruviano, e tutto il mondo lo ringrazia per questo”.
Tramite contributi economici, il gruppo, cerca di aiutare l’opera del parroco gelese, grazie alle “adozioni a distanza”, infatti, è bene sapere che con 26 euro mensili si può garantire a un bambino peruviano tutto il necessario per vivere dignitosamente, sempre nel proprio nucleo familiare. Oltre a questa forma di raccolta fondi, durante il mese di ottobre, il gruppo dà vita alla raccolta di ulteriore denaro da offrire, tramite la vendita di oggetti tipici peruviani, negli orari delle sante messe. Il tutto si concluderà il 24 ottobre, ossia in occasione della Giornata Mondiale del Missionario. Un occasione sicuramente per partecipare attivamente a quest’opera benefica.
Per informazioni inerenti le attività del gruppo ci si può rivolgere presso i locali della parrocchia S.Antonio. Un’esperienza che può rendere, chiunque la intraprenda, sicuramente migliori nello spirito.
Autore : Graziano Missud
» Altri articoli di Graziano Missud
|
|
 |
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |

|
|
|
|