 |
notizia del 14/09/2008 messa in rete alle 18:22:21

|
L’arte e la passione di Angelo Lombardo, il mago delle scarpette
Quando l’arte diventa passione e mestiere: Angelo Lombardo, artigiano in pensione, raccoglie nelle sue mani l’essenza di un’arte genuina e semplice che lo rende il mago della scarpetta, e non solo: pittore, poeta, compositore, quest’uomo dall’animo nobile che crede in quei valori che ormai la società d’oggi non conosce più, ha vissuto la sua vita tra soddisfazioni e delusioni che nonostante tutto non lo hanno mai allontanato da ciò che ama veramente: l’arte. Uno delle sue tante passioni è la musica: ce n’accorgiamo soltanto guardandolo negli occhi mentre ne parla. Proveniente da una famiglia di musicisti, ha imparato a suonare il clarinetto, ha composto diversi pezzi e ascolta tantissima musica classica. Il suo regno è un piccolo laboratorio lasciatogli in eredità dal padre dove si raccoglie ciò che egli ritiene il suo piccolo tesoro: più di 1200 scarpette d’ogni genere e dimensione, che ha avuto modo di far conoscere in una mostra artigianale tenutasi nel 2004 a Firenze. Le sue creazioni sono originali, alcune dettate dalla sua fantasia, altre basate sulla moda delle varie epoche che ha avuto modo di conoscere attraverso i film e le tante riviste che si presta a leggere. Migliaia sono i turisti che ogni anno si presentano presso il suo laboratorio per vedere queste famose scarpette conosciute ormai in tutto il mondo. Nonostante varie proposte che gli avrebbero permesso di vivere il resto della sua vita in un benessere economico, Lombardo ha deciso di rimanere nella sua città con la speranza sempre viva di poter realizzare il suo sogno: trasformare il laboratorio in un Museo in stile ottocentesco, dedicato al padre, con tante vetrine pronte ad accogliere queste scarpette dal carattere mondiale: anche questo sogno è stato troncato da tante illusioni e promesse che poi non sono state mantenute. Ma il “piccolo” artigiano non demorde: continua a credere nel suo progetto, con la speranza che prima o poi arrivi qualcuno pronto a finanziarlo. L’ultimo suo lavoro è una scarpetta “olimpica” creata in occasione delle Olimpiadi a Pechino. Il suo intento era quello di mandarla nella sede delle Olimpiadi per rappresentare la città di Gela, come segno di fratellanza e di pace: ma come sempre ciò che Lombardo ha ottenuto sono sempre e solo parole, apprezzamenti per il suo lavoro, ma niente di concreto. Un’altra delusione per il nostro artigiano che continua a lavorare e ad ascoltare musica nel suo laboratorio con la speranza che prima o poi qualcosa cambi.
Autore : Angela Quadroni
» Altri articoli di Angela Quadroni
|
|
 |
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |

|
|
|
|