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notizia del 13/05/2012 messa in rete alle 18:21:44

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Il Lions all’Itc per la cultura dell’accoglienza
Si è svolto sabato scorso, presso l’aula magna dell’Istituto tecnico commerciale turistico, il convegno su “la cultura dell’accoglienza, turismo volano di crescita economica e sociale”, organizzato dai presidenti del Lions Club del Golfo di Gela, Mazzarino e Niscemi. Moderatore dell’iniziativa, Salvatore Migliore, presidente della zona 33. Dopo l’inno europeo dei presidenti del Lions, il dirigente scolastico, Angela Scaglione, ha ringraziato i presenti e concentrato l’attenzione sugli studenti dell’istituto, che vengono formati professionalmente e culturalmente, in modo da potere essere introdotti nel mondo del lavoro.
Hanno continuato i presidenti del Lions, che hanno invitato l’amministrazione comunale a risolvere le difficoltà della città dal punto di vista urbano, come le buche nelle strade e la pulizia, principale obbiettivo da raggiungere per riuscire a risvegliare il turismo. Si è discusso inoltre circa lo sfruttamento delle risorse esistenti per la creazione di nuovi posti di lavoro, e di come i giovani e competenti diplomati dell’alberghiero sono riusciti a trovare un impiego fuori dalla nostra provincia che, palesemente, di turismo scarseggia. Si è esaminata una possibile alleanza tra Niscemi, Butera e Mazzarino, con Gela come leader, per la creazione di percorsi turistici.
Tra gli ospiti della conferenza, il sindaco Angelo Fasulo.
«So che gran parte del problema turismo dipende da me – ha detto il primo cittadino – e sono disponibile a risolverlo. La città di Gela ha trascurato sin dalle origini – ha continuato – il turismo, tralasciandolo in favore dell’industria e dell’agricoltura. Oggi, drammaticamente, entrambe i settori sono in crisi. Recuperare è possibile – ha aggiunto Fasulo – ma manca tutta una rete di infrastrutture. Bisogna costruire un’offerta, e per questo non posso fare tutto da solo. L’amministrazione comunale non può fare molto se non ha l’appoggio degli imprenditori turistici. Deve crearsi un distretto – ha concluso – come quello di Taormina, perché non verrà mai nessuno a visitare solo Niscemi o Gela, e, oltre alle infrastrutture, bisogna programmare dei percorsi con prezzi competitivi utilizzando la rete per promuoverci».
La conferenza è continuata con gli interventi di Rosalba Panvini e Antonio Cuspilici, docenti a contratto dell’università di Catania, Mario Bevacqua, presidente del comitato distrettuale “la cultura dell’accoglienza”, Giuseppe Glorioso, presidente distrettuale “infrastrutture, viabilità e trasporti” e Pasquale Novak, docente di economia e turismo dell’università di Messina.
Autore : Vanessa Ventura
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