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notizia del 06/07/2008 messa in rete alle 18:00:15
Concerto dell’Art Melos Ensemble per l’inaugurazione di Piazza Calvario
Dopo una breve pausa ecco che ritorna la musica dell’Agimus e con un importante evento: martedì scorso, dopo mesi di ristrutturazione e la polemica sul “muro della vergogna” che si stava erigendo – poi demolito a furor di popolo – è stata inaugurata l’apertura della Piazza Calvario. A rallegrare la manifestazione è stato organizzato un concerto, che è stato segnato da una sapiente scelta del programma e alla bravura dell’Art Melos Ensemble, gruppo vocale-strumentale costituito da Patrizia Comisi (soprano), Francesco Cusumano ( tenore), Antonio Capizzi (violino) ed Annalisa Mangano ( pianoforte).
L’Ensemble nasce nel 2003 per volere di quest’ultima con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la musica in tutti i suoi aspetti proponendo un repertorio che riesce puntualmente a catturare l’attenzione dell’ascoltatore trasmettendogli le emozioni che ogni brano racchiude in sé. Il repertorio che il gruppo ha presentato in occasione del concerto, ha soddisfatto pienamente le loro intenzioni: proponendo un programma che ha visto primeggiare i padri del belcanto italiano attraverso un’attenta selezione di arie e canzoni italiane niente affatto scontata e ben assortita, l’ensamble ha entusiasmato il pubblico che è stato catturato dalla loro splendida esibizione. Il concerto si è aperto con uno dei pezzi più celebri dell’operetta “ Il paese dei campanelli”, Fox della luna. I due cantanti hanno dato prova di grande complicità e padronanza vocale quest’ultima confermata dai successivi duetti e pezzi solistici. Il primo confronto con l’opera lirica si è avuta con Verdi di cui i due cantanti hanno eseguito La donna è mobile dal Rigoletto e Il brindisi e Addio del passato dalla Traviata. Il tenore Cusumano si è esibito in Nessun dorma tratta dalla Turandot di Puccini, aria che rappresenta indubbiamente il passaggio più conosciuto dell’opera. Tra arie soliste e duetti che vedevano protagonisti gli affiatati cantanti, non sono mancati pezzi strumentali che hanno dato prova del grande virtuosismo dei musicisti: la celebre danza ungherese Czardas, la Cumpasita e Tema d’amore tratto dal film “ Nuovo cinema paradiso”. Applausi meritatissimi e un bis richiesto da parte di un pubblico che ha apprezzato e partecipato con grande pathos a questa serata lirica.
Autore : Angela Quadroni
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