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notizia del 03/10/2009 messa in rete alle 17:47:48

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Sit-in al Liceo Vittorini contro la preside Savatta
Neanche passate due settimane dall’apertura del nuovo anno scolastico, nei plessi siti nel quartiere Piano Notaro il malumore è cominciato, a nostro discapito, con largo anticipo. Protagonisti dell’avvenimento sono gli studenti del Liceo Scientifico “Elio Vittorini” (nella foto), che da lunedì 28 settembre hanno cominciato una manifestazione contro la decisione della preside Agle Savatta, dirigente dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Emanuele Morselli”, di vietare l’accesso agli alunni del Vittorini a tre aule site nel proprio istituto.
La preparazione alla manifestazione è stata tempestiva, infatti i rappresentanti degli studenti hanno organizzato il sit-in di protesta contro la preside, preparando striscioni e slogan da rivolgere alla diretta interessata. È giusto ricordare che il “prestito” dura ormai da alcuni anni dato che il Liceo in questione ha rilevato un grandissimo incremento nelle iscrizioni al primo anno, e per questo sono state posizionate alcune aule nei plessi adiacenti, con ovviamente tutte le autorizzazioni necessarie.
“Stiamo manifestando in maniera pacifica – ha affermato Valerio Faluci, rappresentante degli studenti del consiglio d’istituto – dato che è stato letteralmente negato la possibilità di svolgere regolarmente lezione nelle classi a noi assegnati all’Itis. Attraverso questa protesta, noi alunni intendiamo riappropriarci delle nostre aule che sono state sbarrate dalla preside Savatta”.
Oltre a Valerio altri studenti hanno voluto esprimere la loro opinione in merito. “Tengo a precisare che prima di tutto ciò c’è stata la chiamata del nostro preside alla magistratura nissena – ha spiegato Leandro Gentili – un accordo fra le due parti, e l’arrivo, a scuola, deil tempestivo fax, inviato dal prefetto, che autorizza il Liceo Scientifico ad utilizzare le famose tre aule. Ma la preside Savatta, nonostante tutto, ha impedito senza battere ciglio l’accesso a queste con lucchetti di sicurezze e catene”.
I cori verso la dirigente dell’Itis, ovviamente hanno scatenato la reazione degli studenti del Morselli creando quasi uno scontro verbale tra due tifoserie, dimenticando che non si era allo stadio ma a scuola. Altri punti della protesta sono spiegati, di seguito, da un rappresentante degli studenti del Liceo, “La mancanza di aule – ha affermato Filippo Monferrato – ha creato seri problemi interni, difatti siamo costretti a rotazione a seguire l’ordinaria lezione in auditorium con la com pagnia di altre due classi oltre la propria, cosa alquanto inaccettabile. Voglio ricordare, ma ormai non è una novità, la carente condizione igienicosanitaria del plesso. Questa protesta deve essere un monito verso chi causa tutto ciò, a buon intenditore poche parole”. .
Intanto Il vice presidente della Provincia regionale Pietro Milano, che ha anche la delega assessoriale alla Pubblica istruzione, ha incontrato una delegazione dell’Istituto “Morselli” guidata dal dirigente scolastico Agle Savatta e da una rappresentanza di docenti e alunni. Un prossimo incontro è fissato per martedì, tra l’ing. Raitano, dirigente del Settore edilizia e patrimonio immobiliare dell’Ap e i due dirigenti scolastici interessati, nell’ufficio di presidenza di Gela della Provincia Regionale. In quella sede sarà decisa l’allocazione delle classi del “Vittorini” bisognose di aule”.
Autore : Graziano Missud
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