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notizia del 04/05/2008 messa in rete alle 15:12:23

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Arie da camera a Palazzo Ducale
Inserito nel ricchissimo panorama di eventi musicali messi in piedi dall’ A.Gi.Mus, si è svolto domenica scorsa un concerto lirico (coordinato dal direttore dell’Associazione) il quale ha riscosso un notevole successo. La serata si è sposata bene con la mostra che si sta tenendo tuttora presso il Palazzo Ducale intitolata “Musicisti e artigiani” e che testimonia come la musica, anche in passato, sia stata una componente presente nel territorio gelese. Consensi meritatissimi sono andati ai protagonisti assoluti della serata: il mezzosoprano Debora Troia ( attualmente allieva di canto presso il Conservatorio di musica “ Vincenzo Bellini” di Palermo) e il suo accompagnatore al pianoforte Rosario Randazzo (autore di opere didattiche per bambini e attualmente docente di pianoforte complementare al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo).
L’accoglienza e il gradimento del pubblico sono stati a dir poco entusiastici per le indubbie doti degli artisti che hanno presentato un programma interessante supportato da una guida all’ascolto eseguita da Antonio Fulceri. Già sulle note de La farfalletta e Vaga luna che inargenti (arie da camera di Bellini) la cantante ha mostrato non solo un’ottima padronanza tecnica, ma anche una grande presenza scenica testimoniata dalle successive interpretazioni. Dal Cherubino de Le nozze di Figaro di Mozart alla Carmen di Bizet Debora Troia ha saputo perfettamente personificare i personaggi delle arie passando dall’atteggiamento ingenuo del primo a quello passionale della seconda. A seguire, la cantante ha intonato la cabaletta di Rosina (Una voce poco fa), protagonista femminile del Barbiere di Siviglia. La seconda parte del concerto è stata imperniata sulla tradizione melodica italiana attraverso le arie da camera
Autore : Angela Quadroni
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