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notizia del 05/03/2011 messa in rete alle 13:16:39

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Affollata manifestazione “No drugs day” al PalaLivatino
La vita non è polvere o desiderio artificiale, ma bene prezioso e di assoluto valore. Proprio da tale pensiero nasce l’incontro degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Gela, i quali si sono dati appuntamento giovedì 3 marzo alle ore 9 presso il Palacossiga, al fine di manifestare apertamente la loro totale avversione verso l’uso di sostanze stupefacenti. Il “No Drugs Day”, evento cittadino di riflessione comunitaria e sociale, giunto alla seconda edizione, ha coinvolto il servizio di Pastorale Giovanile, il Comune di Gela, le forze dell’Ordine, la delegazione Cesvop di Gela e il Coordinamento delle associazioni di Volontariato. Presenti note personalità politiche locali, dello sport, diversi dirigenti scolastici, educatori e docenti. Tra queste c’erano il sindaco Angelo Fasulo, l’assessore ai servizi sociali Fortunato Ferracane e il Vescovo della diocesi di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi. Dopo l’accoglienza e i saluti del direttore diocesano di Pastorale Giovanile don Giuseppe Fausciana, grande spazio è stato dedicato alle esibizioni degli allievi della “Gymnastic Club” coordinata da Walter Miccichè, con la collaborazione del prof. Massimo Catalano e dei tecnici. Presentati coreografie accurate e spettacolari di ginnastica ritmica e artistica. Successivamente, è toccato alle eleganti majorettes della scuola media “Romagnoli”, preparate dalla docente Francesca Bunetto. Momento coinvolgente anche l’interessante partita del Basket Gela e le originali danze dei giovani della palestra Snoopy. Giornata di colori e suoni, per un “basta” accorato alle forme più disparate di dipendenza, compresa l’attuale “mania” ossessiva dei video poker. Non solo quindi un semplice raccoglimento, ma una folla di ragazzi e una comunità educante attivi contro una piaga che quasi sempre distrugge e uccide . Gli organizzatori hanno inoltre posto in primo piano la volontà dei giovani di andare verso realtà sane e positive, con l’impegno di costruire una società migliore e non superficiale.
Utilissime le simulazioni dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, che hanno evidenziato il funzionamento del test alcolemico e la responsabilità sull’uso del casco e la guida sicura. In particolar modo, il tenente dell’Arma, Daniele Bochicchio, ha precisato i rischi della dipendenza da alcool per i giovani. Importante l’intervento del presidente del Circolo di Spiritualità “Zuppardo” Andrea Cassisi, il quale ha ribadito a nome di tutte le associazioni presenti il ruolo fondamentale e insostituibile del sociale in ambiti diversi. Tante poi le impressioni e le dichiarazioni della giornata.
“Oggi celebriamo la vita – ha dichiarato don Giuseppe Fausciana – che è soprattutto sport, scuola e volontariato tese ad un impegno contro realtà nocive dalle quali è necessario prendere le distanze”.
“E’ una lieta giornata – ha commentato il sindaco Fasulo – che annuncia una ferma battaglia contro tutte le dipendenze. Possono arrivare momenti di debolezza, ma è doveroso non abbandonarsi a inutili forme di compensazione. Una parola amica e un gesto di amore possono essere utili sostegni”.
“E’ un incontro che si affaccia al futuro – ha sottolineato il Vescovo Pennisi – e l’augurio più bello che possiamo porgere ai giovani è quello di vivere una vita serena e responsabile, senza isolarsi e cogliendo pienamente il valore della comunità”.
“Fare prevenzione è fondamentale – ha ricordato l’assessore Ferracane – ed è chiaro ribadire il netto “no” a qualsiasi tipo di droga”.
E in linea con il programma della manifestazione, alle ore 18, presso la Casa del Volontariato di Via Ossidiana si è svolto un’incontro – dibattito dal titolo: “Sì, ma... verso dove?”, al quale hanno partecipato tutte le associazioni e l’amministrazione comunale.
Autore : Marco Di Dio
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