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notizia del 14/05/2013 messa in rete alle 10:28:41
Cosa si legge in città nell’era digitale
La lettura dei quotidiani, dei mensili e dei settimanali sembra essere ancora in piedi in una città, da sempre classificata, come molte altre del centro sud Italia, come luogo dove si legge poco. Ed è ancora così, specie in questi ultimi anni, con l’avvento delle nuove tecnologie, in particolare quelle che permettono la lettura direttamente sul proprio personal dispositivo elettronico, che hanno di fatto aumentato a dismisura l’offerta informativa.
Nonostante tutto, crisi economica compresa, c’è ancora chi preferisce comprare il quotidiano o il magazine, e leggerli comodamente al bar, anche solo per il piacere di sfogliarlo.
Oltre ai quotidiani, naturalmente, ci siamo chiesti e abbiamo chiesto quali sono i generi di settimanali e mensili – i cosiddetti periodici – preferiti dai gelesi.Abbiamo per questo fatto un giro delle edicole gelesi per chiedere cosa si legge in città, iniziando dalla cartolibreria Moscato, sita in via Palazzi, a Caposoprano.
«In tema di quotidiani – ci riferisce il titolare, sig. Moscato – è La Sicilia il quotidiano più richiesto, seguito con distacco dal Giornale di Sicilia. Tra i settimanali, vendiamo lo storico Tv Sorrisi e Canzoni, insieme a Di più Tv. Questo tipo di rivista offre al pubblico la possibilità di consultare una guida tv cartacea e ottenere informazioni di gossip. Il tipo di cliente che acquista questo genere di riviste è quasi sempre lo stesso, direi che 80% della mia clientela è fissa».
– Cosa pensa della lettura su tablet e Ipad? Ha influito sulle vendite del cartaceo?
«Certamente. Il calo delle vendite si è palesemente più accentuato. Il settore dell’editoria è il più colpito dall’avvento della tecnologia e credo che le future generazioni – non so quando, ma credo che accadrà – non sapranno nemmeno dell’esistenza della carta stampata».
I primi segnali arrivano da oltre oceano. Negli Usa, per esempio, si prevede che l’ultima copia dello storico New York Times sarà stampata nel 2043. E stiamo parlando di un monumento dell’editoria mondiale.
La crisi che attanaglia i giornali da una ventina d'anni lascia pensare che la previsione sia realistica, se non addirittura ottimistica in base alle recenti statistiche. È proprio la tecnologia il vero nemico dei giornali e il tempo a disposizione della gente è diminuito. Smartphone e tablet permettono a chiunque li possegga, e sono sempre di più, di essere informato quando vuole, dove vuole e sui temi che preferisce, senza dovere per forza ricorrere alla lettura di un giornale tradizionale, cioè quello cartaceo.
Rocco Pollicino ci racconta come, oltre a La Sicilia e al Giornale di Sicilia, anche il Corriere della Sera è tra i più acquistati insieme a La Repubblica.
– Sig. Pollicino, quali sono i settimanali preferiti dalle donne?
«Le riviste scandalistiche e quelle di gossip più sponsorizzate dalla televisione e di fascia economica sono molto vendute. Questi tipi di settimanali costano 1 euro, a volte anche 50 cent, e questo invoglia moltissimo l’acquisto. Diva e donna, Eva e Di più sono le testate più richieste. I numeri con i gadget poi, vanno via in un baleno! In genere, va a ruba la prima uscita che ha un prezzo vantaggioso e le altre uscite non vengono quasi mai acquistate».
– I più giovani, attratti maggioramente dalle nuove tecnologie, entrano ancora in cartoleria per l’acquisto di riviste?
«Certamente. I fumetti, specie lo storico Topolino, sono ancora molto richiesti tra i più piccoli, mentre tra i teen-ager sono ancora di moda Cioè, Big o One Direction, che trattano di mode, personaggi In dello spettacolo, e gruppi musicali».
Graziano Incorvaia de “L’Edicola del Corso” ci spiega come i fumetti siano ancora molto venduti, specie tra chi mantiene la tradizione della collezione, anche e soprattutto tra gli adulti. Tex, Topolino e Dilan Dog tra i più venduti.
«La maggior parte della clientela – afferma Incorvaia – è fissa, sia per quanto riguarda i quotidiani che gli altri tipi di riviste, come settimanali o mensili. Quelle specializzate sono richieste quasi sempre dai clienti affezionati. Il mensile Focus di scienza, ambiente, curiosità e hi-tech è tra i più richiesti».
Abbiamo sentito anche Simona Trainito, figlia del compianto Rocco Trainito, e nuova titolare dell’omonima storica cartolibreria del centro. Ci conferma, tra i quotidiani più venduti, La Sicilia e tra i quotidiani sportivi La Gazzetta dello sport e Tuttosport, quest’ultimo pubblicato a Torino e acquistato prevalente da tifosi juventini.
– Sig.ra Trainito, c’è qualche tipologia di rivista, settimanale o mensile, particolarmente richiesta da uomini e donne?
«Negli ultimi tempi c’è stato un incremento delle riviste a carattere religioso, come Credere e A sua Immagine. Sempre tra le donne, i mensili di moda Glamour e Cosmopolitan sono quelli che vanno per la maggiore, mentre il celebre Vogue, forse per il prezzo un po’ troppo altro, almeno da noi è tra i meno venduti. Gli uomini acquistano riviste specializzate come Focus, Al volante e Quattro Ruote, quest’ultimo molto richiesto da chi ha a che fare con le assicurazioni e la valutazione dell’usato. Anche Men’s healt e GQ sono molto richiesti dai maschi, mensili che trattano di moda, salute, alimentazione e fitness».
– La televisione e i nuovi media influiscono sull’acquisto delle riviste?
«Assolutamente si. I giornali sponsorizzati dalla tv sono i più gettonati, specie le prime uscite, dal prezzo vantaggioso e corredate da gadget. Hobbystica, taglio, cucito, cucina, come la rivista de La prova del cuoco sono molto ricchieste. Anche le ragazzine acquistano riviste con i gadget. I prezzi sono quasi sempre accessibili e ciò invoglia all’acquisto persone di ogni età».
Maurizio dell’edicola Jole e Nancy, di fronte alla parrocchia di Macchitella, afferma che le riviste più lette sono quelle del gruppo Cairo editore, come i settimanali Tu e Tu style, insieme a quelle del gruppo Rizzoli, come Oggi. Anche il Venerdì di Repubblica, a carattere politico-culturale, risulta essere tra i più apprezzati.
«Si nota in editoria la contrazione di molti settimanali. Chi, per esempio, di Alfonso Signorini, pur essendo molto sponsorizzato, non arriva più. Sostengo ci sia stato un calo negli ultimi anni di almeno il 35%. Si vendono davvero molto la Settimana enigmistica e giornali di questo tipo. Questo genere di pubblicazione non ha età e vengono acquistate sia dai più giovani che dagli adulti. Per quanto riguarda le riviste specializzate, la richiesta è molto limitata. Per esempio, il mensile Satellite, una rivista tecnica basata sui contenuti del satellitare, è ricercata da un pubblico davvero di nicchia».
Infine, a Giovanni Randazzo – titolare della storica e omonima cartolibreria gestita dal padre Ugo e prima di lui dal nonno Giovanbattista – abbiamo chiesto di farci un excursus generale sul modo di leggere dei gelesi.
«Oltre a La Sicilia e al Giornale di Sicilia – ci spiega – Corriere della Sera, Sole 24 ore e La Repubblica sono i quotidiani più venduti. Anche il nostro ormai storico settimanale locale, il Corriere di Gela, è tra i più venduti nel nostro banco. La maggior parte dei clienti – continua Giovanni Randazzo– sono abituali e chi da sempre è abituato alla lettura del quotidiano, non rinuncia a questo piacere recandosi quotidianamente in negozio per l’acquisto. Il pubblico è eterogeneo, la cartolibreria è frequentata dai più grandi ai più piccoli. Le pubblicazioni – afferma Randazzo – attirano tutte la fasce l’età, dai più piccini con le figurine e gli album da completare a La settimana enigmistica per gli adulti, Gente, Oggi, Donna Moderna e Vanity Fair. Vendiamo anche monografie periodiche edite da Di Baio e richieste da un pubblico di nicchia, come La mansarda, La piscina o Il bagno. E poi – continua – Focus, le riviste di pesca, e quelle a carattere sportivo, come In sella e Al volante. Abbiamo anche un target di clientela alla ricerca di una lettura più corposa, come il mensile Micro Mega, del gruppo editoriale L’Espresso, rivista italiana di cultura, politica, scienza e filosofia».
Al termine di questo viaggio nelle edicole e cartolibrerie gelesi, possiamo concludere riassumendo che la maggior parte degli intervistati alla domanda “quotidiani più letti” ha risposto La Sicilia; tra le guide tv, Tv sorrisi e canzoni, Di più tv e Tv Mia; tra i settimanali di gossip, Di più, Vero, Nuovo, Eva3000 e Diva e Donna.
In generale, tutti hanno affermato di avere un pubblico eterogeneo, e tutti hanno confermato che Gela è un popolo che, pur leggendo poco, vuole mantenere giovane il cervello. La settimana enigmistica e le parole crociate in assoluto le pubblicazioni più acquistate. La maggior parte dei rivenditori afferma di avere una clientela abituale e nota un calo sostanziale nelle vendite, causa il prepotente avvento della tecnologia, specie degli smartphone. Applicazioni come News Repubblica permettono di ricevere le notizie in tempo reale e gratuitamente. E non c’è solo quello. Insomma, le pubblicazioni tradizionali, specie quelle che puntano sulle news, devono trovare nuove idee per non cedere il passo all’informazione virtuale. Ma cosa inventare, ora che funziona esempre meno e tende ad esaurire l’era dei gadget? Agli esperti di marketing il gravoso compito, se non si vuole che il giornale di carta, quello appena stampato e fresco d’inchiostro scompaia dalle mani dei lettori. Con buona pace per il l'illuminato Gutemberg, inventore della stampa.
Autore : Vanessa Ventura
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